“Da chi ricominciare? Non solo dai contratti rinnovati, quelli di Castellini e di Chiarella. O da Bethers, che dopo l’infortunio vuole rimettersi in gioco con le qualità che porta in dote”, riporta La Sicilia. Viene fatta menzione dei calciatori che hanno reso meglio e che, magari, potrebbero fare comodo l’anno prossimo: Monaco, Bouah, Zammarini, Welbeck, Cicerelli, Peralta, Quaini, Cianci. “Troppo presto avere certezze, ma è anche vero che è difficile affidarsi di nuovo a giocatori utilizzati poco o che non hanno permesso il salto di qualità”, si legge. “Solo ipotesi legate alle strategie societarie che cominceranno con la scelta dell’allenatore, con la decisione di un ritiro estivo che si terrà lontano dalla Sicilia, con l’arrivo di un DS e forse di un DG che possano riassettare l’organizzazione del club”.
Il patrimonio che questa società ha e che avrà sono “i tifosi. I 13.950 abbonamenti dell’anno passato da riconfermare se possibile; le presenze allo stadio che hanno spesso toccato quota 18-19mila, il sostegno che nei playoff ha reso il Massimino una fortezza e tanto altro ancora. Senza trascurare un elemento essenziale, un centro sportivo da cominciare a programmare”, evidenzia il quotidiano. Perchè il Catania “non può sempre allenarsi al Cibalino o se dovesse continuare a farlo sfrutterà il campo principale come base per preparare le gare”. Si sottolinea come questi siano “giorni fondamentali, non c’è tanto tempo perchè progettare un rilancio su tutti i fronti è un’operazione macchinosa e non bisogna più sbagliare”.
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