“Una passione messa a dura prova. Ieri, alla fine, i tifosi, pur di esserci, hanno superato ogni ostacolo. La prevendita è stata una corsa a ostacoli. Ricevitorie che di solito cedevano i tagliandi al dettaglio chiuse in tutti i paesi della provincia di Catania. Solo in città hanno continuato a vendere il diritto all’ingresso allo stadio, con una pausa snervante dalle 15 alle 16.30 che ha generato lunghe file”, riporta La Sicilia.
“Alcuni tifosi, pur di esserci, si sono sobbarcati viaggi della malora: da Caltagirone a Catania, in piazza Mancini Battaglia, per acquistare dieci biglietti. C’è chi è rimasto in coda a Riposto per ore e finalmente alle 17 anche in provincia è cominciata la vendita libera. In serata dopo le 21 è stata riaperta la vendita online che anche oggi sarà arriva”, si legge.
“Le cifre nonostante gli intoppi sono lievitate ora dopo ora: 6.800 biglietti già polverizzati alle 9 del mattino, 10.20 alle 16, 11.200 alle 19 per via delle code e della possibilità di acquisto in presenza. Si è andato a rilento, ma lo stadio si riempirà comunque”, evidenzia il quotidiano. “La passione della gente non ha confini. La città risponde, accorre, fa la fila pur di pagare e presentarsi ai tornelli. Oggi le coreografie saranno ancora una volta uno spettacolo meraviglioso: c’è entusiasmo, ci sono grandi aspettative”.
Si vive di presente adesso. “Soprattutto adesso che il calcio, nonostante una stagione in C balbettante, è arrivato a un appuntamento che in tanti hanno fallito”. Ci sono “fedelissimi, occasionali, scettici, fiduciosi. Ventimila, basta il numero per rendersi conto di quanto straordinario sarà il cielo rossazzurro oggi”.
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