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Vince l’Atalanta U23, passa il Catania. Minuti finali da brivido per i rossazzurri che corrono il rischio di salutare i playoff, al termine di una prestazione che ha visto la formazione ospite gettare il cuore oltre l’ostacolo, mettendo in seria difficoltà gli etnei in svariate circostanze. Furlan è stato quasi perfetto a difesa dei pali, parando di tutto e di più. Nulla ha potuto solamente in occasione del gol di Diao. Ma tanta, tantissima sofferenza per il Catania che, comunque, ha avuto anche le sue occasioni per andare a segno peccando di precisione in avanti.
Primo tempo di notevole difficoltà per il Catania che soffre il ritmo, l’intensità e l’atteggiamento della formazione ospite. Già al 3′ ci prova ll’Atalanta con la conclusione insidiosa di Capone che chiama Furlan alla respinta in corner. Poco dopo, gran botta dal limite dell’area di Ghislandi, Furlan risponde ancora presente smanacciando in angolo. Il Catania tira la testa fuori dal guscio tra il 10′ ed il 18′: prima con un calcio di punizione innocuo battuto da Cicerelli, poi con la rete divorata da quest’ultimo sugli sviluppi di un’azione pregevole costruita sull’asse Chiricò-Cianci. Ma è solo un attimo. L’Atalanta torna ad essere padrona del gioco.
Al 28′ il diagonale di uno scatenato Cisse termina a lato non di molto. Aumentano i cross nerazzurri, non di facile lettura per la difesa etnea. Cisse, ancora lui, prima dell’intervallo si rende pericoloso in un altro paio di occasioni: davanti a Furlan si fa respingere la conclusione dal portiere, poi la palla viene spazzata in corner; sulla battuta del calcio d’angolo, altro pericolo in area. Poco dopo, Furlan vola sul tiro a botta sicura di Cisse deviando in corner. Il primo tempo si chiude con i bergamaschi riversati in avanti alla ricerca del gol ed il Catania che arranca.
Nella ripresa il centrocampo del Catania sembra un pò più ordinato con l’ingresso di Tello, mentre Marsura sostituisce Chiricò, schierato da seconda punta e che ha faticato, ad eccezione di qualche spunto interessante. L’Atalanta non demorde e continua a schiacciare il piede sull’acceleratore. Al 49′ Furlan decisivo sul tiro violento di Capone. Nerazzurri all’assalto del fortino catanese, che tuttavia lasciano anche varchi invitanti. Come quando, al minuto 57, Cianci vede e serve Tello, inserimento centrale del colombiano in area e palla che finisce sulla parte bassa della traversa, ma l’arbitro annulla tutto per un fallo commesso dallo stesso Cianci. I minuti scorrono e Furlan dice ripetutamente di no.
Ampie praterie lasciate dall’Atalanta, il Catania non ne approfitta. Al 72′ Marsura va a campo aperto, Cianci chiede palla ma l’ex Venezia lo ignora ed è impreciso nella conclusione. Un minuto più tardi, ancora Marsura a tu per tu col portiere sbaglia. Idem il neo entrato Ndoj (87′). Successivamente, in pieno recupero, arriva il gol del meritato vantaggio atalantino: angolo battuto rapidamente dagli ospiti, colpo di testa vincente di Diao. Sono minuti incandescenti perchè l’Atalanta ci crede, ma il Catania stringe i denti. Pochi istanti prima del triplice fischio, palo pieno di Castellini. Finisce 0-1, risultato che non basta all’Atalanta per accedere al secondo turno della fase nazionale dei playoff. Il Catania avanza, tirando un sospiro di sollievo.
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