Non può che esserci dispiacere a Padova per la sconfitta in finale di Coppa. L’allenatore Vincenzo Torrente mastica amaro:
“C’è rammarico per come è andata la partita, che secondo me è stata indirizzata con episodi decisivi come il rigore e il gol annullato – le sue parole -. L’inferiorità numerica ha inciso e tanto, i ragazzi hanno dato tutto. Abbiamo sofferto e poi abbiamo preso gol a venti secondi dalla fine. Devo rivedere gli episodi, per me sono stati determinanti…sinceramente non capisco come il rigore assegnato a loro non l’abbia rivisto al Var e non capisco come sia possibile annullare il gol a Liguori. Ho avuto già un’esperienza negativa con questo arbitro, ma è meglio non pensare al passato e non commentare ulteriormente. Stavamo giocando bene, era una partita sotto il nostro controllo e l’episodio del rosso ci ha cambiato la gara”.
“Contro il Catania avevo detto che ci voleva una partita perfetta, purtroppo non è andata così. Quanto successo ci deve insegnare molto. Come lo stare attenti anche al Var o a situazioni ambientali tipiche dei campi del Sud. Ci vuole personalità per capire contro chi giochiamo e lottare contro anche a quanto c’è intorno. L’espulsione di Delli Carri? Sicuramente non dobbiamo compiere errori del genere: ci ha costretti a giocare 42 minuti in dieci contro undici. E siamo andati in difficoltà. Poi, abbiamo subìto dei gol allo scadere: le due partite hanno detto che ci sono giocatori che si devono abituare a partite così importanti, con attenzione costante. Quando ci sono gare decisive non si può sbagliare niente. Ognuno deve essere determinante e decisivo”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***