Riportiamo alcune considerazioni di Angelo Micale, ai microfoni di Telecolor, dopo la vittoria della Coppa Italia ed in vista della trasferta di Francavilla Fontana:
“Il calcio è uno sport eccezionale, perchè neanche la buonanima di Hitchcock poteva disegnare una partita con quegli artefici. Qua è tutto particolare. Il momento in cui si segna, chi segna. Soprattutto perché va a segnare il gol più importante Costantino, con mia grandissima soddisfazione perchè reputo che alcune critiche nei suoi confronti siano un pò ingiustificate per certi versi. Che segni proprio lui e che il migliore in campo fosse Marsura è un disegno incredibile. Il quarto gol è tutto quello che il Catania non è mai riuscito a fare in campionato. Azione tutta di prima, spettacolare con la deviazione finale di Costantino ed è qualcosa di assolutamente inspiegabile rispetto a quello che si è visto non più tardi di qualche giorno prima. Molto bello anche il gol di Cicerelli, ma quello di Costantino è eccezionale, come l’assist delizioso e la girata di testa non affatto semplice. Chiricò? Ha giocato una buona partita, è stato determinante anche in occasione del gol del 3-2, può darsi che anche lui stia trovando la strada maestra per tornare in forma”.
“C’è una cosa che mi ha emozionato in maniera particolare… io ho assistito a tante premiazioni nella mia vita accompagnate dalla canzone ‘We are the champions” dei Queen. Vedere le maglie del Catania mi ha fatto una certa impressione perché è qualcosa che non avrei mai immaginato probabilmente. Invece è accaduto, magari con una coppa chiamiamola minore però ha un valore particolarissimo anche in funzione del fatto che non c’era il pubblico. E’ tutto stranissimo all’interno di una stagione che è molto più strana rispetto a quanto si possa immaginare. Mi aspetto a questo punto veramente di tutto, speriamo in bene”.
“Le gambe dei giocatori del Catania giravano ad una velocità impressionante rispetto alle precedenti partite. Può darsi che la preparazione del Prof. Petralia si cominci a fare sentire, lo vedremo a distanza di pochissimi giorni perchè domenica ci sarà una partita importante, se non più importante con il Francavilla che avrà il vantaggio di giocare con tre giorni in più e 120 minuti in meno sulle gambe a differenza del Catania, su un campo sintetico. Ma la prestazione atletica evidenziata dai rossazzurri contro il Padova nessuno se l’aspettava. Poi questo Catania sembra proprio nato per disputare partite di un certo tipo, il che potrebbe deporre bene in caso di playoff. La squadra dovrebbe prendere finalmente coscienza di quello che vale. Migliore occasione come la vittoria di una coppa, in questa maniera, non ci poteva essere. Adesso vediamo cosa succederà a Francavilla Fontana”.
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