In un’intervista concessa al quotidiano La Sicilia parla Roberto Manca, attaccante che decise uno dei tanti match col Messina disputati dal Catania al Cibali, quello datato 25 aprile 1999 che spianò la strada ai rossazzurri verso la C1. Manca ricorda quella giornata e commenta il momento attuale del Catania:
“Era una sfida combattuta, non era previsto che andassi in campo. A dieci minuti dalla fine mister Cucchi fece scaldare Di Julio per togliere Passiatore. Durante il riscaldamento, Dino avvertì un risentimento muscolare a allora presi il posto di Passiatore, al primo pallone ho fatto gol. Il bello della gara fu l’esultanza sotto la Sud, un modo per sciogliere la tensione accumulata anche prima del match. Durante la ricognizione del campo si vedeva già lo stadio sold out, noi arrivammo dopo il ritiro vissuto al President. Mister Cucchi non aveva la fisionomia del tecnico ma in campo e in allenamento si faceva rispettare. Eccome. Aveva le qualità per allenare, gestendo un gruppo di caratteri forti. Non ci faceva litigare, nessuno alzava la cresta. Al suo fianco Angelo Sciuto, più che un fratello per noi calciatori, mediava spesso al meglio le situazioni più spinose”.
“Il Catania in campionato ha incontrato difficoltà, ma il grande evento riesce a caricare la squadra. In campionato ci sono stati vuoti, ma la squadra ha uomini e potenziale per vincere. Ho osservato in tv le finali di Coppa. Non capisco perchè in campionato, con quel potenziale, debba incespicare. A Catania per giocare bene devi avere carattere. Chi potrebbe risolvere il match? Costantino ha voglia di riscatto. Ma anche Marsura mi sembra in netto miglioramento”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***