“I 1.500 ragazzi delle scuole calcio affiliate saranno i nuovi testimoni della speranza”. E’ quanto riporta il quotidiano La Sicilia, sottolineando come i ragazzini siano “pronti a colmare in parte un vuoto che si avvertirà una volta di più per un’occasione che avrebbe dovuto rappresentare una festa” dopo i fatti verificatisi all’andata”. Responsabilità di pochi, ma “pagano tutti. Il tifo rossazzurro resterà a casa e al di là dell’incisività che avrebbe potuto avere sulla gara non è uno spot ideale per Catania, per il Catania”.
C’è spazio anche per commentare le dichiarazioni dell’A.D. del Padova, ritenute “più che mai improvvide. Discutere sui ragazzini delle scuole calcio allo stadio, sugli accompagnatori, sul comportamento di giovanissimi ci è sembrato a dir poco strumentale”, si legge. “La parola giusta da usare è: offensivo, perchè si parla di bambini che andranno in tribuna per sostenere con orgoglio la squadra dei loro sogni”, aggiungendo che “non si può criminalizzare una città per l’azione di pochi”, mentre a Padova “hanno tenuto in secondo piano la condizione di uno stadio che resta un cantiere da tempo e gli insulti piovuti da quel settore per tutta la gara”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***