Gli ultras della Curva Sud Catania non parteciperanno alla trasferta di Potenza per il match col Sorrento, come si evince dal seguente comunicato diffuso nelle ultime ore:
“NOI NON SIAMO BURATTINI !!!
Che sia chiaro, noi amiamo a prescindere, legati ai nostri colori e alla nostra fede. In modo viscerale spesso anteponiamo il Catania a famiglia, lavoro, impegni personali. Noi ci siamo sempre stati e sempre ci saremo! Ma noi abbiamo anche una dignità, una nostra coerenza, ci cui andiamo fieri e non siamo di certo dei burattini da comandare a gestire a piacimento! Per noi organizzare una trasferta significa impegno, tempo, soldi, rinunce, sacrifici… noi abbiamo un’organizzazione strutturata ed una linea da seguire, soprattutto quando si parla di sostenere i nostri colori fuori dalle mura amiche e non possiamo di certo ‘improvvisare'”.
“L’ordine pubblico va gestito in modo serio e coerente, con le dovute attenzioni ed accortezze, affinchè tutto si sviluppi in modo semplice, sicuro e lineare. Una comunicazione chiara e diretta deve essere alla base del dialogo tra le parti, e certe scelte e decisioni vanno prese con i dovuti modi e tempi. Non si possono accettare continui stravolgimenti, incertezze, piccole concessioni last minute ed uno scarica barile continuo!”.
“Chi vuole giocare con i nostri sentimenti e gestirci senza venire incontro alle nostre esigenze non troverà terreno fertile e non avrà mai il nostro consenso… perchè prima di essere ultras e tifosi del Catania, siamo uomini con una vita privata, un lavoro, una famiglia, che fanno salti mortali per riuscire a conciliare e gestire tutto nel miglior modo possibile (naturalmente sempre e solo a carico nostro). Non accettiamo favoritismi e contentini da nessuno, soprattutto da coloro che dovrebbero garantire l’ordine. E se ciò significa sacrificare la nostra presenza nell’ultima trasferta di campionato (con un tasso di rischio pari a zero e con nessun precedente del caso), a malincuore prenderemo questa sofferta decisione, comunque maturata con razionalità e coerenza!”.
“La concessione di circa 120 biglietti per una tifoseria come la nostra, per una partita di tale importanza per l’intera stagione, è una mancanza di rispetto non solo verso tutto il movimento, ma nei confronti dell’intera tifoseria etnea, che si vede negata la possibilità di esser presente per sostenere i propri colori senza una motivazione plausibile! Ennesima imposizione inaccettabile, che va ad aggiungersi alle numerose subite durante il corso dell’intera stagione, dove abbiam mandato giù diversi bocconi amari, senza mai contestare l’operato degli addetti ai lavori. Ma tutto ha un limite, adesso è arrivato il momento di prendere una posizione ferma in merito a certe decisioni scellerate e prive di senso logico! La nostra dignità e il nostro valore non hanno prezzo. Fieri di ciò che siamo e della passione che viviamo, andiamo avanti per la nostra strada, sempre a testa alta. Per l’onore di Catania!”.
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