Emmanuele Cicerelli, anche lui è stato grande protagonista nella finale di ritorno di Coppa Italia Serie C. Queste le sue parole a commento della prestazione offerta contro il Padova:
“Dopo questa vittoria la consapevolezza deve esserci a tutti i costi. Sappiamo tutti quanto stiamo soffrendo come squadra, tifosi e giornalisti per una stagione un po’ particolare. Meritavamo tutti una gioia così grande. Da oggi deve arrivare assolutamente la svolta. La squadra è unita, lo abbiamo dimostrato. Tante squadre dopo il gol a freddo avrebbero mollato, invece noi ci abbiamo creduto fino all’ultimo minuto perchè abbiamo segnato al 45′, al 90′ e al 120′. Sono molto soddisfatto davvero”.
“C’è da fare qualche punto adesso per uscire da una situazione particolare in campionato dove ci siamo infilati per qualche demerito. Ripeto, questa deve essere la svolta perché abbiamo battuto una squadra forte, il Padova non ha vinto il campionato solo perchè il Mantova è andato più forte di loro. Pensiamo a trarre quel che di buono abbiamo fatto in questa gara – mi riferisco anche a giocate, spunti e trame che abbiamo nelle corde – per fare punti già da domenica”.
“Ai tifosi dico una cosa simpatica: sono stati rimpiazzati alla grande perchè i bambini si facevano sentire tanto (ride, ndr). A parte gli scherzi se lo meritano, vincere in questo stadio pieno sarebbe stata un’emozione ancora più grande. Ai tifosi noi diciamo grazie perchè ci sostengono sempre. Playoff? So bene cosa significherebbe arrivare ai playoff come abbiamo affrontato la Coppa. Speriamo di arrivarci consapevoli al 100% di quello che possiamo fare. Perché noi possiamo fare qualcosa di ancora più incredibile e sarebbe ancora più bello, proprio perchè questa stagione è stata particolare”.
“3-5-2? Tatticamente l’abbiamo preparata così, non mi sento di dire se c’è un sistema di gioco nel quale mi trovo meglio o peggio. Ultimamente stiamo facendo bene con due attaccanti come Di Carmine e Cianci che si sono veramente sbattuti tanto là davanti. Prepariamo le partite sempre con moduli diversi, magari da alternare anche durante la partita stessa perchè la gara si può mettere in un modo o nell’altro, tu puoi solo studiare l’avversario e sapere, eventualmente, cambiare modulo in corso d’opera”.
“Mi pesa tanto non essere a Francavilla. Sono stato un po’ fesso col Giugliano, ero un po’ nervoso. Non ho fatto altro che protestare. L’arbitro da un po’ ce l’aveva con noi in campo, ci beccava, ha trovato me e mi ha espulso. Dispiace che abbia abboccato io, essendo un giocatore abbastanza esperto non dovrei fare queste cose. Non sono stato lucido in quel momento e dispiace non poterci essere in una gara così importante ma chi giocherà al mio posto saprà quello che deve fare”.
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