Marco Biagianti, attuale allenatore della Primavera rossazzurra e testimonial del Sicilia Padel Tour 2024, parla della sua passione esplosa per il padel in un’intervista concessa a siciliapadeltour.it:
“Ho iniziato con Andrea Calì, all’epoca fisioterapista del Catania, mi ha proposto di giocare, ho provato e non ho più smesso. Inizialmente giocavo solo d’estate perché, essendo ancora calciatore, durante il campionato non volevo rischiare infortuni. Aspettavo che finisse la stagione per prendere in mano la racchetta. Organizzavamo sfide molto divertenti, calciatori contro società. In quel periodo facevamo coppia io e Saro Bucolo, mio ex compagno di squadra, contro Andrea ed Emanuele Passanisi, il team manager. Quante risate! La passione è cresciuta anno dopo anno”.
“Sono arrivato ad allenarmi tre volte alla settimana. Eravamo un bel gruppo. Con me c’era anche Nicolas Spolli. Non vi dico quanto ci siamo divertiti. Facevamo coppia. Lui stava a sinistra, essendo alto e avendo poca corsa. Io stavo a destra e correvo per lui. Da bravo ex calciatore, amo le competizioni. L’adrenalina che ti danno le gare è qualcosa a cui non riesco a rinunciare. Lo considero per certi versi simile al calcio. Tattica, occupazione spazi… Devi essere sempre concentrato. Noi calciatori viviamo di adrenalina e competitività. Io nel padel ho ritrovato tutto questo”.
”Chi vorrei sfidare? Magari Totti! Da calciatori ci siamo sfidati diverse volte sul rettangolo verde. L’anno scorso abbiamo anche giocato insieme in occasione di Operazione Nostalgia. Lui, in quel periodo, si allenava per un torneo e faceva su e giù. Era con Vincent Candela e David Pizarro. Gli ho detto che l’avrei sfidato presto. Immagino un Catania-Roma di padel, io e Spolli contro Totti e uno tra Candela e Pizarro…”.
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