Ai microfoni di Video Mediterraneo, l’assessore allo sport del Comune di Catania Sergio Parisi torna sui lavori di restyling che hanno riguardato lo stadio “Angelo Massimino” soffermandosi anche sui rapporti con la società rossazzurra:
“E una bella soddisfazione essere riusciti a chiudere un progetto anticipando i tempi previsti. Davvero un bel risultato. Il progetto ha visto tanti interventi, prima di tutto gli spalti dotati di tutti i seggiolini per dare non solo maggiore confort agli spettatori ma potendo disputare anche campionati di serie maggiori e partite internazionali. Tutto il resto è stato fatto con aziende di altissimo livello, basti pensare che l’azienda che ha curato il manto erboso del Massimino lo ha fatto anche a Napoli e San Siro. Inoltre siamo tra i pochi stadi a beneficiare di un impianto di illuminazione di ultima generazione con luci a led e risparmio energetico”.
“Non è stato assolutamente facile reperire le risorse per rendere questo stadio un gioiellino anche in termini di sicurezza. Voglio ricordare i bagni, gli spogliatoi nuovi. E’ stato fatto un restyling importante così come avvenuto per altri impianti sportivi. Le due curve sono sempre i settori più frequentati, siamo riusciti anche a restringere il settore ospiti per dare maggiore disponibilità ai nostri tifosi facendo un lavoro di schermatura così come ci hanno richiesto le Forze dell’Ordine. Stiamo valutando come completare l’opera sugli impianti non ancora riqualificati e qualche idea sui nuovi impianti soprattutto legati al calcio per il nostro settore giovanile”.
“Il rapporto di oggi con il Catania, in particolare con Vincenzo Grella, è un rapporto di perfetta collaborazione oltre che un rapporto umano importante. Progetti futuri su cui abbiamo discusso col Catania? Noi abbiamo fatto la nostra parte con lo stadio, siamo a disposizione per immaginare nuovi eventuali progetti e scenari perché il Catania è una parte importante della nostra città, non solo i 20mila tifosi che vanno allo stadio ma anche coloro che seguono il Catania sul piano commerciale e turistico. E’ una pedina importantissima della nostra città, non potevamo rimanere senza calcio a Catania. Fortunatamente tutto quello che è accaduto ci dà una dimensione e una prospettiva in linea con la tradizione della nostra città. Non siamo secondi a nessuno, l’abbiamo dimostrato, faccio un in bocca al lupo a tutta la città, sono sicuro che arriveranno grandi risultati anche in relazione alla tradizione della città e del nostro Catania”.
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