VERSO CATANIA-GIUGLIANO: ballano punti importanti nel silenzio del “Massimino”. Le ipotesi di formazione

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foto Catania FC

E’ il momento di affrontare il rush finale. Il Catania si porta dietro tanti problemi e difetti emersi in tutta la loro evidenza nel prosieguo della stagione. Una stagione nella quale i rossazzurri si sono regalati la partecipazione virtuale ai playoff attraverso il cammino in Coppa Italia ma che rischia di essere vanificata qualora il Catania sprofondasse in zona playout nella regular season.

Da un lato la possibilità di giocarsi le proprie carte per competere per un obiettivo ambizioso, dall’altro la paura di precipitare. Il Catania si trova in un limbo dal quale non è semplice uscire. A maggior ragione dopo la brutta sconfitta di Torre del Greco che ha avvicinato ulteriormente gli etnei alla zona calda della classifica. Logico che le attenzioni, adesso, siano tutte rivolte al mantenimento della categoria come sottolineato dallo stesso capitano, Francesco Rapisarda.

Ci sarà tempo per pensare ad altro. Ad esempio alla finale di ritorno di Coppa Italia. Ora la testa è e deve essere indirizzata verso Catania-Giugliano. Si giocherà in un “Massimino” deserto, senza la consueta spinta che i tifosi sanno garantire dagli spalti. Uno scenario che non piace a nessuno ma che bisogna accettare, pur penalizzando il Catania (società/squadra) e la parte sana di una tifoseria passionale e innamorata dei colori rossazzurri. Ballano punti importanti, la formazione di Zeoli necessita di ossigeno puro mentre la compagine allenata da Bertotto vuole consolidare i playoff e ottenere il miglior piazzamento possibile in classifica.

Mentalmente arriva molto meglio alla sfida il Giugliano, reduce da tre vittorie nelle ultime 5 partite, contro un Catania in deficit sotto il profilo psicofisico. Morale sotto i tacchi in casa etnea ma si cerca di ripartire con positività. Mister Zeoli ritiene che questa sia la parola chiave in ottica Giugliano. Positività che il gruppo squadra ha ricercato in ritiro, confrontandosi su alcune dinamiche che hanno prodotto nervosismo e ulteriore tensione, con la consapevolezza che i panni sporchi si lavano in famiglia.

Su quali uomini punterà Zeoli dal 1’? Figura nuovamente tra i convocati Monaco. Il difensore potrebbe giostrare al centro della difesa con Kontek, mentre Rapisarda e Castellini agirebbero sulle corsie laterali. Le scelte di Zeoli dipenderanno soprattutto dalle loro condizioni fisiche. Alternative Bouah, Curado, Quaini e Celli. Furlan pronto a difendere i pali. In mezzo al campo conferme per Zammarini e Welbeck? Il già citato Quaini potrebbe anche giostrare in cabina di regia, ma attenzione alla carta Peralta in un eventuale 4-2-3-1 o ancora la possibilità che l’ex Livorno prenda il posto di Chiricò. Cicerelli dovrebbe giocare dall’inizio, vista l’indisponibilità di Marsura. Vedremo se Zeoli riproporrà Di Carmine al centro dell’attacco, ma scalpitano anche Chiarella e Cianci, quest’ultimo andato a segno a Torre del Greco.

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