Così l’allenatore del Potenza Marco Marchionni in sala stampa, quando si avvicina la trasferta di Catania:
“Ci attende una trasferta molto delicata, difficile, contro un Catania che ha cambiato allenatore. Giocheremo in un ambiente particolare al cospetto di una squadra composta da grandi giocatori ma che sta avendo delle difficoltà. Dovremo giocare al massimo, consci che tutto può succedere e consapevoli che dobbiamo fare una grossa partita per incamerare punti importanti. Anche noi non stiamo facendo benissimo ma veniamo da una prestazione, contro il Benevento, dove nei primi 30 minuti si è visto un buon Potenza mentre loro hanno riportato una sconfitta pesante ad Avellino. Non so quanto l’ambiente di Catania possa perdonare alla propria squadra eventuali errori. Devo fare capire ai ragazzi che questo aspetto lo possiamo sfruttare a nostro favore“.
“Rischio playout? Sappiamo tutti l’importanza di dovere iniziare a raccogliere punti pesanti per metterci in sicurezza, i ragazzi questo lo sanno. Ad inizio stagione nessuno si aspettava un Catania-Potenza importante per allontanarsi dalla zona playout, ma le due squadre hanno cambiato allenatori, evidentemente le cose non vanno bene. Ognuno deve pensare a se stesso. Sappiamo che il Catania può avere difficoltà ma prima di tutto dobbiamo concentrarci su noi stessi, altrimenti sarà ancora più dura. Poi i risultati dipendono anche dagli episodi che si vengono a creare, senza cercare alibi”.
“A volte ci affidiamo a lanci lunghi che non servono, perché poi devi accorciare e quando incontri squadre che ti puliscono la palla diventa più complicato. Noi costruiamo bene magari fino a 60/65 metri ma poi troviamo difficoltà negli ultimi 30 metri, che sono quelli che contano davvero. Difficilmente arriviamo al tiro, siamo un pò troppo lenti quando arriviamo sui 70 metri permettendo alle avversarie di rimettersi a posto dietro. Forse è lì che bisogna migliorare tanto”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***