Qualche giorno fa si è spento l’ex attaccante rossazzurro Guido Macor, che qualche mese addietro aveva compiuto 92 anni. Al Catania totalizzò più di 70 presenze con oltre 20 reti all’attivo (10 in una sola stagione, nel 1958/59 in B). Alle pendici dell’Etna Macor visse una seconda giovinezza contribuendo alla promozione del Catania in Serie A nel 1959-60, ritrovando l’ex spallino Prenna. Notevole l’affiatamento del duo che si ricostituì a Catania.
Nato a Udine e cresciuto calcisticamente nella Pro Gorizia, dove esordì in Serie C, nel 1952 passò al Fanfulla in B. L’anno seguente venne ingaggiato dalla Juventus segnando una rete contro il Genoa. A fine stagione fu mandato in prestito al Monza in cadetteria. La svolta avvenne nel 1955, quando la Juventus lo cedette alla SPAL di Paolo Mazza che era retrocessa in Serie B ma fu ripescata, e Macor fece registrare il proprio record di marcature in Serie A: 9 reti. In seguito Macor andò in prestito al Genoa. Nel 1957 fece ritorno alla SPAL. Poi la già citata esperienza di Catania. Ha giocato successivamente nel Parma, nella Sambenedettese, con il Treviso in Serie C nel 1964-1965 concludendo la carriera nel Latisana.
Il cordoglio del Catania Football Club: “Catania Football Club piange la scomparsa di Guido Macor, che indossò la maglia rossazzurra dal 1958 al 1961 sommando 71 presenze e 22 gol. Fu tra i protagonisti della promozione in Serie A nel 1959/60, realizzando 10 reti nell’arco delle 26 gare disputate, e nella stagione successiva contribuì alla conquista dell’ottavo posto nell’Olimpo del calcio italiano. Alla famiglia dell’ex attaccante giungano le nostre sentite condoglianze”.
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