La rassegna stampa odierna evidenzia il commento del quotidiano La Sicilia relativamente al pareggio casalingo del Catania contro il Monterosi Tuscia. La squadra ospite “ha sfiorato il successo. E francamente l’avrebbe anche meritato per quello che ha messo in mostra un Catania spento, incapace di fraseggiare e soprattutto di concludere a rete”, si legge. “Due le occasioni indirizzate nello specchio dai rossazzurri. La prima con Costantino al minuto 80. La seconda col marchio di Kontek ed è valsa l’1-1 finale”.
Se il Catania “ha preso sottogamba questo match è un errore difficilmente perdonabile, se ha giocato male per manifesta incapacità è grave lo stesso”. Catania che “arriva tardi sulle seconde palle, non verticalizza. Vero è che il Monterosi sta tutto lì, chiuso nella propria area. Ma l’atteggiamento era previsto, possibile che nessuno riesca a liberarsi senza palla? Possibile che non ci sia un fraseggio anche elementare e, dunque, fluido? Gli avversari hanno più fame? Ma di fronte a una formazione che annovera ‘nomi’ come Sturaro piazzato dietro Cianci, con Chiricò e Cicerelli sulla trequarti cosa attendersi se non concretezza e incisività?”.
Nella ripresa il Catania “comincia a spingere con maggiore insistenza, ma lo fa a tratti”. Il manifesto di questa gara “al limite del credibile sta tutto nella ripartenza di Haveri a 16′ dal termine. Arrivato in area avversaria si blocca. Non tira, non passa. Tergiversa. E perde costantemente palla”. A questo punto “bisogna tirare la carretta fino alla fine con la speranza che questa squadra riesca a trovare una qual certa identità”.
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