CIANCI NON BASTA: il Catania affonda a Torre del Greco, la Turris si porta a -3

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foto Catania FC

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Va alla Turris lo scontro diretto in chiave playout. I corallini confermano di avere un passo differente tra le mura amiche, battendo il Catania al “Liguori”. Rossazzurri sconfitti per 2-1 e classifica che si aggrava per la squadra di mister Zeoli, ora con soli tre punti di vantaggio sulla Turris, che occupa il sedicesimo posto. Decide l’incontro Jallow, autore di una doppietta. Grande protagonista l’attaccante gambiano, che ha anche sfiorato la terza rete personale a fine primo tempo facendo ammattire la linea difensiva catanese. Catania che ha, poi, accorciato le distanze con Cianci al 73′ spingendo alla ricerca di un pari che non arriva neanche durante i 6′ di recupero concessi dal direttore di gara.

Prima frazione che vede gli ospiti tenere il campo discretamente nel primo quarto d’ora. Al 19′ Zeoli effettua un cambio forzato (per l’ennesima volta in questa stagione) sostituendo Marsura (uscito in barella) con Cicerelli. E’ il momento in cui i rossazzurri staccano la spina e, puntualmente, vengono castigati al minuto 22 da Jallow: Scaccabarozzi dalla trequarti pesca in area la punta corallina che stoppa il pallone girandosi sul mancino ed esplodendo un tiro che finisce alle spalle di Furlan.

Gli etnei hanno uno scatto d’orgoglio con la conclusione a giro del neo entrato Cicerelli dal limite dell’area, Marcone smanaccia in angolo. Nei minuti successivi poca lucidità e intensità per la formazione rossazzurra, al cospetto di un avversario che, invece, con concretezza e cinismo affonda il Catania: dopo la battuta del corner, gli uomini di Zeoli non riescono ad allontanare il pallone che arriva a Jallow, il quale si coordina per la conclusione in area con il destro che finisce in rete (43′). Poco prima dell’intervallo, sbaglia clamorosamente il retropassaggio Bouah, Furlan in difficoltà in uscita, rischia tantissimo il Catania ma Kontek salva sulla linea di porta.

Ad inizio ripresa Zeoli inserisce Cianci e Peralta, fuori Welbeck e un Chiricò non pervenuto. Si attendono segnali di risveglio da parte del Catania, che non arrivano fino all’espulsione per somma di gialli di Cocetta (56′). A questo punto il pallino del gioco è in mano ai rossazzurri, Turris sulla difensiva. Tra il 59′ e 61′ Marcone dice di no a Cianci con due ottimi interventi. L’estremo difensore campano nulla può, invece, al minuto 72 ancora sul colpo di testa dell’ex centravanti del Catanzaro, abile nello stacco e nell’impatto sul pallone, insaccando.

Etnei tutti riversati in avanti alla ricerca del 2-2 che provano a sfondare per vie laterali e centrali, sfruttando anche il dinamismo di Chiarella. Il portiere corallino alza il pallone in corner sull’incornata di Cicerelli (84′). In seguito altra chance per Cianci e destro insidioso di Peralta, con il pallone che termina di poco sul fondo. I rossazzurri tentano in ogni modo di trovare il varco giusto per colpire la Turris, che difende a denti stretti il prezioso vantaggio fino al triplice fischio dell’arbitro, accolto con un boato dai tifosi di casa. Si materializza così la 15/a sconfitta del Catania in questo disastroso campionato, con la consapevolezza che ci sarà da sudare per evitare il precipizio.

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