Sono trascorsi pochi giorni dalla giornata da incubo vissuta ad Avellino. Quello che sarebbe dovuto essere un mercoledì da leoni ha sancito, invece, l’ennesima sconfitta in campionato per il Catania. E’ stato il ko più pesante per numero di gol subiti, provocando l’interruzione del rapporto professionale con la guida tecnica. Da Tabbiani a Lucarelli, è cambiata la forma ma non la sostanza. La gestione Lucarelli, accompagnata da un intervento massiccio sul mercato, non ha sortito gli effetti sperati. Anzi, i numeri dicono che la cura Lucarelli non solo non ha guarito il Catania ma il tecnico livornese ha fatto persino peggio del predecessore.
Incredibile come la portata degli investimenti effettuati non abbia rilanciato le ambizioni in campionato, collocando i rossazzurri poco sopra la zona playoff. Zeoli, nominato neo allenatore, ha ribadito in sala stampa come si attenda dalla squadra risposte sul campo, sottolineando proprio l’importanza di migliorare una classifica disastrosa. Ci sarà tempo per pensare alla finale di Coppa Italia ed alle prospettive di tale competizione in chiave playoff. Adesso conta solo il campionato e, nello specifico, concentrare ogni attenzione sull’avversario di turno.
Il Potenza, analogamente al Catania, non attraversa un momento felice e bisogna raccogliere tutte le forze necessarie per preparare al meglio il confronto del “Massimino”. Al timone rossoblu c’è Marco Marchionni, che l’ultima volta a Catania estromise l’Elefante dai playoff sedendo sulla panchina del Foggia. Motivo in più per vincere una gara importante. Non ci attendiamo stravolgimenti sul piano tattico ma, d’ora in avanti, la sensazione è che potremmo vedere più spesso il Catania adottare un sistema di gioco basato sul 4-3-3. Sarà interessante vedere anche su quali interpreti ricadranno le scelte di formazione.
A cominciare dalla porta, dove Furlan e Albertoni sono in ballottaggio. In difesa torna a disposizione Rapisarda, vedremo se Zeoli lo inserirà dal 1’. In tal caso Castellini agirebbe sulla corsia di sinistra con Curado, Monaco e Kontek a contendersi due maglie al centro della difesa (l’argentino potrebbe partire dalla panchina). A centrocampo ci sarà spazio per Zammarini, Ndoj e Sturaro? Possibile, ma non è da scartare l’opzione Peralta mezzala, inoltre figura tra i convocati Welbeck malgrado il calciatore ghanese sia uscito malconcio dal rettangolo verde mercoledì. In avanti Cianci favorito su Costantino con Chiarella e Cicerelli a supporto del centravanti ex Taranto? E’ una possibilità, ricordando anche che torna disponibile Chiricò. Out Bouah, Quaini, Di Carmine e Tello (squalificato). Arbitro dell’incontro il sig. Andreano della sezione di Prato. Gara visibile in tv su Sky e attraverso la piattaforma NOW.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***