Qualche considerazione sul momento del Catania dell’avvocato Fabrizio Carbone, esperto in materia sportiva e componente – tra l’altro – dell’Associazione Catania Rossazzurra, ai microfoni di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’ a Globus Television:
“E’ stato un cammino molto, molto complicato per il Catania. Fino a qualche mese fa pensavamo che in un modo o nell’altro grazie anche alla campagna acquisti la squadra potesse arrivare nella parte sinistra della classifica e nei primi 5-6 posti. Il ‘Massimino’ non è più quel che era in passato, basti pensare ai troppi passi falsi anche in casa. Situazione molto complicata ma questo è veramente il momento dell’unità e della coesione non andando nel panico, predico equilibrio perchè è quello che serve. Per quanto la situazione non lasci presagire nulla di positivo e, anzi, fa pensare che in questo stato potrebbe essere difficile migliorare di molto la classifica e anche pensare ai playoff, che rimangono un dato non certo ma abbastanza probabile, fermo restando che tutto può ancora accadere”.
“Adesso bisogna chiudere la pratica salvezza conquistando quei 4-5 punti necessari per stare tranquilli e voltare pagina. Tutto quel che verrà dopo sarà di guadagnato, ma non mi proietto così in là ai playoff perchè oggi l’obiettivo è la salvezza, che va conquistata sul campo con determinazione mutando certamente l’atteggiamento ancora prima che migliorando sotto il profilo tecnico-tattico. Come sottolineato da Monaco bisogna giocare di spada, non di fioretto, vincere anche le partite sporche.
“Contro il Giugliano è la gara dell’anno. Sarebbe importantissimo fare bottino pieno per aggiungere serenità e tranquillità all’ambiente, essendo una situazione da non sottovalutare, grave ma non disperata. Battendo il Giugliano la salvezza sarebbe acquisita all’80%, affrontando in maniera più leggera le successive gare. La paura è opportuno che ci sia perché ti aiuta a focalizzare il momento su ciò che devi fare nell’immediatezza, ma non bisogna pensare che il Catania sia spacciato e destinato a retrocedere. Ripeto, non entriamo nel panico. Poi a giugno si faranno tutte le valutazioni a 360 gradi. La società deve fare tesoro di quanto accaduto quest’anno e migliorarsi, perchè ci sarà da modificare più di qualcosa”.
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