Mister Michele Zeoli ha ricordato in sala stampa che proprio oggi, 19 marzo 2024, si celebra l’anniversario dell’immediato ritorno di Catania nel professionismo del calcio. Un anno fa scrivevamo: “Finalmente C siamo. Dopo un anno di purgatorio tra i Dilettanti il Catania ha centrato l’aritmetica promozione in terza serie. Campionato dominato dall’inizio, quello disputato dai rossazzurri, capaci di entrare nella storia dell’Elefante in virtù del ventiquattresimo successo stagionale (dodicesimo consecutivo) in ventotto sfide complessive. La vittima sacrificale della sfida giocata al “Tomaselli” di Caltanissetta è stata il Canicattì di mister Orazio Pidatella, capace, per un tempo, di tenere testa alla corazzata etnea. Nella ripresa, complici i cambi e l’uomo in più, esce fuori tutto lo strapotere fisico e tecnico del Catania capace di piegare con un perentorio 4-1 le resistenze biancorosse”.
Momenti emozionanti nell’impianto sportivo nisseno. Canti, cori, festa grande al “Tomaselli” con una marea di tifosi rossazzurri presenti, ma anche nella città dell’Elefante. Festeggiamenti proseguiti fino a tarda notte con calciatori e staff tecnico saliti sul pullman che li portava da Piazza Mancini Battaglia a Piazza Europa esultando con la gente di Catania che acclamava e celebrava i suoi eroi.
“Dopo tante sofferenze passate con la maglia del Catania oggi è il tempo della festa, e ce la godiamo”, commentò così Francesco Lodi il trionfo. Marco Biagianti aggiunse: “Dove eravamo rimasti? Pianti, collette, tribunali, punti di penalizzazione, modifiche regolamenti, conferenze e chi più ne ha più ne metta! Quanta sofferenza, troppa! Essere tornati di nuovo alla normalità ad essere felici è quello che merita Catania, la gente di Catania, che meritate voi tifosi! Un grazie speciale a tutti voi, alla Società che ci ha permesso di sognare e di sperare nel domani, alla “Squadra invisibile” pronta a lavorare sodo per non far mancare niente alla squadra. Allo Staff Medico e Tecnico, al Mister Ferraro ed al Direttore Laneri per aver guidato giornalmente alla perfezione una squadra super, fatta di ragazzi speciali e grandi giocatori, uomini legati a questa maglia dal primo giorno che l’hanno indossata. È la vittoria di tutti NOI”.
“Poco più di otto mesi dopo il 13 luglio 2022, data del nuovo inizio, celebriamo insieme la promozione ma anche e soprattutto la rinascita che voi avete propiziato, con la convinta adesione al progetto del Presidente Rosario Pelligra”, riportava la società etnea rivolgendosi ai tifosi. “Avete accompagnato una squadra forte e coraggiosa, siete stati al nostro fianco e questo era un aspetto fondamentale per evidenziare nuovamente anche in ambito nazionale e internazionale, al di là della categoria, l’importanza della maglia rossazzurra, della città di Catania e della tradizione calcistica catanese. Voi avete scongiurato il rischio che tutto ciò diventasse “pressione”, da voi è arrivata invece la spinta decisiva”.
Prima della Primavera, il Catania era già sicuro di avere messo in tasca la promozione in C. Raggiungendo un traguardo immediato nella stagione della rinascita. Oggi, a distanza di 12 mesi, il Catania si trova a disputare una finale di Coppa Italia Serie C nel contesto di un’annata molto difficile, ma che può ancora regalare soddisfazioni al popolo rossazzurro. L’auspicio è che in questo rush finale venga dato un nuovo impulso, ponendo le basi per un futuro all’altezza delle ambizioni della piazza.
VIDEO: Catania in festa per la promozione in Serie C
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