4-2-3-1 con Bethers (vice capitano) in porta; difesa formata da Rapisarda (capitano), Monaco, Kontek e Celli; Quaini e Zanellato in mediana; Chiarella, Peralta, Cicerelli alle spalle dell’unica punta Cianci. In panchina: Albertoni, Curado, Castellini, Zammarini, Ladinetti, Welbeck, Chiricó, Costantino, Di Carmine e Popovic. Questa la formazione che mister Lucarelli aveva annunciato lo scorso 20 gennaio a Picerno, prima che il direttore di gara, sig. Arena di Torre del Greco, optasse per il rinvio dell’incontro a seguito dell’impraticabilità del terreno di gioco.
Adesso si torna al “Donato Curcio” e sarà interessante vedere con quali variazioni rispetto alla distinta ufficializzata qualche settimana fa. Di sicuro non rivedremo a difesa dei pali Bethers, costretto ad osservare un paio di mesi di stop ed attualmente fuori lista. Spazio, allora, a Furlan o Albertoni al suo posto. Rapisarda è sceso in campo dal 1’ a Foggia ma stavolta potrebbe partire dalla panchina, agendo sulla fascia destra Bouah.
Probabile vedere Castellini sull’out di sinistra, a meno che Celli non recuperi in extremis (certa l’assenza dello squalificato Haveri), mentre Curado agirebbe in sostituzione di Monaco o Kontek. In mezzo al campo impossibile riscontrare la presenza di Zanellato, ceduto l’ultimo giorno di mercato al Crotone. Con ogni probabilità agirà Welbeck, in virtù dell’infortunio al ginocchio riportato da Zammarini allo “Zaccheria”.
Dalla trequarti in su Chiricò e/o Tello rappresentano soluzioni assolutamente da non scartare con Cicerelli quasi sicuro titolare. Chi al centro dell’attacco? Vanno gestite al meglio le risorse, visti i numerosi impegni ravvicinati e le tante defezioni. In questo senso ipotizziamo che Di Carmine parta dalla panchina inserendo Costantino (dubbi sulle condizioni di Cianci, che non è stato convocato nel recentissimo match di Foggia).
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