Si torna in campo. Catania di scena al “Francioni” per affrontare il Latina guidato da Gaetano Fontana. L’ex centrocampista della Juve Stabia, nativo di Catanzaro, dopo aver vestito le maglie di Fiorentina, Napoli ed Ascoli, ha iniziato nella stagione 2008-2009 la carriera di allenatore sulla panchina del Centobuchi per poi allenare, nella stagione successiva, la Santegidiese Calcio e guidare per la prima volta una squadra professionistica nel 2013/2014, la Nocerina, in Lega Pro. Il 53enne tecnico calabrese ha proseguito la carriera da tecnico in terza serie allenando Juve Stabia, Cosenza, Casertana, Fano, Imolese e Turris
Attraverso il breve estratto di un’intervista rilasciata tempo fa a La Casa di C, si percepisce l’identikit di un allenatore che cerca sempre di migliorarsi ritenendo essenziale la presenza in rosa di giocatori duttili: “Negli anni ho preso degli schiaffi in faccia: esoneri non meritati e non dettati dal campo, esperienze che non sono andate come speravo. Ho imparato da quelle cadute, ho rivisto alcune cose e oggi so di essere migliorato. Mettersi sempre in discussione è il segreto per crescere. Sono molto attento alla proposta del calcio a tutti livelli, che oggi corrisponde con l’andare a formare un atleta dando degli strumenti che siano funzionali al gioco. Oggi questo sport è cambiato e ogni giocatore deve saper interpretare tutti le fasi di gioco e più ruoli, più funzioni nella squadra”.
Da qualche settimana ha preso il posto in panchina di Daniele Di Donato, apportando alcune modifiche nello schieramento tattico di base, passando dal 3-5-2 del collega ad un 3-4-3 più propositivo ed efficace sulle corsie esterne. L’assetto offensivo del Latina presenta giocatori che offrono fantasia e tanto movimento. Vedi il centrocampista offensivo scuola Roma Riccardi o Di Livio. Squadra non facile da affrontare, il Latina. Fabrizi è il migliore marcatore della squadra con 6 gol davanti a Mastroianni (5) e l’ex Palermo Fella (3), altro elemento di spessore per la categoria.
Fisico mingherlino e basso di statura, l’esterno Del Sole – gioiellino di proprietà della Juventus e autore di 4 reti – è un altro elemento di spicco che fa della velocità nel breve la sua dote principale, con un’ottima tecnica di base e buona facilità di tiro. Altri laterali da tenere d’occhio sono Ercolano, classe 2002 prodotto della Sampdoria, e Crecco, terzini fluidificanti molto duttili, dotati di buona rapidità, velocità e resistenza organica. Attenzione all’esterno Luca Paganini, bravo ad inserirsi in area, veloce, insidioso nel gioco aereo e che si fa apprezzare anche per i tiri dalla distanza.
Oggi il Latina è fuori dalla zona di classifica riservata agli spareggi promozione, l’obiettivo è quello di provare a far parte della griglia playoff alzando il livello di prestazioni e risultati nelle prossime gare. Al momento la squadra, reduce dalla vittoria di Brindisi, fatica a trovare continuità ma si sono registrati passi avanti ultimamente sul piano dell’atteggiamento e della mentalità. Squadra molto dinamica, tecnicamente valida e con la quinta età media più bassa del girone C, paga forse la mancanza di qualche elemento di esperienza in più in rosa. Con 34 punti in classifica i nerazzurri hanno un margine di tre lunghezze di vantaggio sul Catania con 27 reti all’attivo e 32 al passivo: gli etnei si fanno preferire in termini di gol subiti (20) e differenza reti (+5 i rossazzurri, -5 il Latina).
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