Il Foggia sulla strada del Catania. Avversario che, nella passata stagione, è andato molto vicino al salto di categoria perdendo in finale playoff con il Lecco. Poi un’estate caldissima per i satanelli, portando avanti una battaglia legale per il ripescaggio in Serie B. Missione fallita e pugliesi che, in fretta e furia, hanno allestito l’organico per partecipare al campionato di C. Quest’anno il Foggia fatica, trovandosi a pochi punti di vantaggio dalla zona playout: 25 i punti raccolti in 23 gare di campionato finora, frutto di 6 vittorie, 7 pareggi, 10 sconfitte, 20 gol fatti e 27 subiti.
Difficoltà fin troppo evidenti per la compagine rossonera, che però mentre in trasferta registra il secondo peggiore rendimento del girone, avendo raccolto solo 6 punti (unico successo esterno a Catania), tra le mura amiche solamente cinque squadre hanno fatto meglio del Foggia in termini di punti: davanti alla squadra pugliese (19) Potenza (21), Crotone (22), Benevento (23), Taranto (24) e Juve Stabia (25).
Il Foggia è ripartito in panchina da Mirko Cudini, che era stato esonerato ed è tornato al suo posto dopo le parentesi con il tecnico della Primavera Massimiliano Olivieri e Tommaso Coletti. 50enne allenatore che ha maturato esperienza con l’Under 19 della Sambenedettese, Sangiustese, San Nicolò, Notaresco, Campobasso e Fidelis Andria prima di approdare nel capoluogo della Capitanata, Cudini ha schierato il Foggia nel corso della stagione secondo un 4-3-2-1, 4-3-3 e 3-4-1-2. Intensità, organizzazione, qualità e determinazione: queste le caratteristiche fortemente ricercate da Cudini nelle sue esperienze professionali, ricercando lo sviluppo di un gioco apprezzabile.
Nella sessione invernale del calciomercato hanno lasciato Foggia elementi come Garattoni, Peralta (attuale rossazzurro), Frigerio, Beretta, Vacca (33 anni ed una carriera vissuta anche nei campi di Serie A e B) e Tounkara, inserendo tra gli altri Tascone, Millico, il portiere Perina, Rolando, Gagliano, Tenkorang e Santaniello, tutti validi rinforzi. Foggia abbastanza attivo soprattutto negli ultimi giorni di mercato. Ma il tempo a disposizione è poco, l’ambiente rossonero spera che i nuovi s’inseriscano al più presto negli schemi di Cudini e, soprattutto, trasferiscano il più velocemente possibile ai compagni la mentalità necessaria per tirarsi fuori dalla zona pericolo.
Tra i calciatori con il minutaggio maggiore spicca il difensore Luigi Carillo, insidioso nei calci piazzati. Alberto Rizzo è un altro degli elementi più rappresentativi della squadra assicurando gamba, disciplina tattica ed equilibrio. In mezzo al campo attenzione al dinamismo del 18enne Martini, ragazzo in prestito dall’Inter. Un profilo interessante è anche quello del classe 2001 Andrea Marino, giocatore tecnico ma dotato anche di un fisico prestante. Il 29enne duttile centrocampista Di Noia è dotato di corsa ed è un buon tiratore dalla distanza, Odjer è stato rispolverato e potrebbe dare un mano.
In avanti Tonin, prima punta capace di adattarsi con efficacia anche sulle corsie esterne, è un profilo scuola Milan che sta facendo bene. Da tenere d’occhio la velocità del guineense ex Palermo Embalo, l’agilità e rapidità di Schenetti (tanta Serie B alle spalle), il quale possiede anche una buona capacità di corsa e un buon dribbling di base. Insomma, il Foggia è formazione di livello che finora non ha mai trovato la quadra, facendo i conti con un ambiente depresso per la mancanza di risultati ed un feeling mai sbocciato con la proprietà.
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