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Reduce dalla sconfitta di Picerno, il Catania riparte con un pareggio casalingo a reti inviolate contro la Casertana. I rossazzurri rinviano ancora una volta l’appuntamento con la vittoria, che manca da un mese (4-0 inflitto al Brindisi). Occasioni sia da una parte che dall’altra, ma nessuna delle due squadre è riuscita a prevalere sull’altra. Primo tempo abbastanza soporifero, unica “vera” chance per andare a segno sui piedi di Chiricò con il tiro su punizione deviato in corner da Venturi. Ripresa, invece, molto più interessante. A cominciare dal 47′ con il pregevole sinistro a giro di Chiricò che per poco non fa esplodere il “Massimino” sfiorando il vantaggio.
Paassano pochi secondi ed il Catania si ritrova costretto a giocare l’intero secondo tempo in inferiorità numerica. Sturaro, all’esordio con la maglia del Catania indossando la fascia da capitano, viene espulso per somma di ammonizioni dal mediocre arbitro sig. Scatena di Avezzano. D’ora in avanti cambia il tema della gara. Gli ospiti, che nella prima frazione si limitavano sostanzialmente a chiudere i varchi e ripartire, spingono con molta più decisione. Si aprono spazi invitanti per le due formazioni.
Al 54′ ottima respinta di Albertoni che si rifugia in angolo. Sulla battuta del corner, colpo di testa di Sciacca bloccato dal portiere rossazzurro, il quale si fa trovare pronto in qualche altra circostanza con interventi puntuali e precisi. Occasionissima sprecata dal Catania al 64‘: Cicerelli s’invola verso l’area di rigore ma temporeggia troppo al momento del tiro e l’azione sfuma clamorosamente. Poco dopo nuova palla gol sciupata da Di Carmine. Paradossalmente il Catania gioca meglio in dieci uomini.
Il neo entrato Costantino, al minuto 82, riceve un ottimo suggerimento e calcia in porta ma Venturi effettua un intervento miracoloso e salva la porta rossoblu. Anche la Casertana va vicina all’1-0 con Deli e Curcio, ma la difesa catanese regge. Il risultato rimane in bilico fino alla fine. Poi, dopo appena due minuti di recupero concessi, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi. Fischi di gran parte dello stadio all’indirizzo del Catania, impegnato mercoledì sul campo del Latina.
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