Tra le fila del Catania che ha ottenuto il primo punto esterno del 2024 con la prima rete del nuovo anno solare, spicca l’importanza a Foggia del contributo di Francesco Rapisarda. Il terzino rossazzurro, catanese doc, nella finestra invernale del mercato è stato oggetto del desiderio di più di una società, soprattutto il Taranto di Eziolino Capuano, tecnico che già in passato aveva allenato con profitto il giocatore. Rapisarda, però, non ha dato la propria disponibilità al trasferimento in Puglia e, di comune accordo con il Catania, è rimasto molto volentieri alle pendici dell’Etna.
Venerdì sera allo stadio “Pino Zaccheria”, Lucarelli lo ha impiegato dal 1’. Lui ha risposto con una buona prestazione per qualità, corsa e spirito di sacrificio trovando anche la via del gol del momentaneo 0-1. Gol che non è bastato per incamerare l’intera posta, ma la sua performance è stata molto utile ai fini di un risultato comunque positivo viste le difficoltà incontrate. Rapisarda, peraltro, ha totalizzato la presenza numero “46” con il Catania, in aggiunta alle tante apparizioni fatte registrare nelle giovanili rossazzurre. Rapisarda ha anche messo a segno il settimo gol da quando milita nel Catania, primo in C tra le fila etnee che va ad aggiungersi alle sei reti dello scorso campionato di Serie D.
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