LONGO (all. Picerno): “Col Catania gara difficile. Lucarelli non ha la bacchetta magica, etnei in futuro saranno protagonisti indiscussi”

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foto AZ Picerno

Vigilia del recupero del 22/o turno. L’allenatore del Picerno Emilio Longo in sala stampa rilascia le seguenti dichiarazioni in vista del confronto casalingo col Catania:

“Nel momento in cui si metabolizza il percorso all’interno di una identità di gioco, la squadra avrà appreso la piena maturità e potrà ancora fare tante cose, soprattutto facendo vedere che sa giocare a calcio.           Quella col Catania è una partita con un grosso indice di difficoltà, gara dal coefficiente elevato perché la squadra etnea è di valore assoluto, con un organico da far tremare i polsi. E’ la squadra che ha investito di più facendolo in modo egregio con una campagna acquisti importantissima. Dobbiamo cercare di azzannare la partita, di avere il vantaggio dell’identità, di avere più mesi di lavoro sulle spalle e più conoscenza del modello”.            

Il calendario è fitto d’impegni, purtroppo la neve non aveva permesso di giocare la partita ma nessuna delle due squadre lo avrebbe voluto. Adesso ci ritroviamo a preparare la gara all’interno di un periodo che ci vedrà protagonisti per tante partite ravvicinate ma dobbiamo trarne vantaggio, facendo qualche turnazione in più e mettendo in evidenza qualche altro calciatore. Il gruppo deve farmi capire quanta voglia ha di rendersi protagonista all’interno di un percorso importante”.                 

“L’importanza di vincere questa partita? All’interno di questa gara vi è un pò la negatività che la squadra ha vissuto nell’ultimo mese, dando cioè un valore eccessivo alle partite. Questa squadra ha sempre anteposto la prestazione. Sappiamo la nostra mentalità e l’importanza dell’incontro in questione, ma la vera importanza è giocarsi la partita divertendosi, altrimenti soffriremmo. Dobbiamo anteporre la nostra identità, provare a giocare sempre, essere alti, coraggiosi, tenere palla, allora tutto diventerà più semplice e meno pesante”.

Riconosciamo che di fronte abbiamo una squadra importantissima che conoscerà come noi l’importanza della partita. Il Catania stenta? E’ totalmente rivoluzionato, non è quello dell’andata, con tanti elementi nuovi la squadra non è facile da assemblare. Gli allenatori non hanno la bacchetta magica per produrre relazione se il tempo per le relazioni non c’è, ma il Catania in futuro sarà indiscusso protagonista. Con tanti cambi è ormale incontrare delle difficoltà, per fare emergere queste difficoltà dobbiamo essere bravi a disputare una gara identitaria, a portare pressioni, lavorando sulle nostre capacità di imprimere un ritmo alla gara, effettuando giocate interessanti e togliendo spazi di gioco agli avversari. Se giocheremo sfruttando solo le individualità sarà una gara difficilissima perchè di fronte abbiamo tanta qualità”.

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