“Nessuno come Castellini. Il ragazzo prodigio con una conclusione dalla distanza trascina il Catania in finale di Coppa Italia di Serie C. Una gara difficile, di sofferenza, di lotta e di episodi che hanno premiato il cuore rossazzurro”: il quotidiano La Sicilia descrive così Catania-Rimini. Tante difficoltà incontrate dal Catania ma l’impegno ieri “è stato davvero encomiabile”.
E’ emerso “il vero carattere di una squadra che non ha mollato. Mai. Neanche quando è andata in apnea rischiando il pareggio. Difesa con ordine, tentativi di ripartenza con lo sforzo finale che ha portato al tiro dalla distanza del difensore goleador. Una festa per i 20mila che hanno finalmente vissuto, dopo aver battuto in campionato la capolista Juve Stabia, anche un Rimini duro a cedere e rimasto in gara fino all’ultimo”.
Adesso la finale col Padova (martedì 19 marzo fuori casa e martedì 2 aprile al ‘Massimino’). “La perla di ieri sera è un manifesto da custodire gelosamente e da valorizzare fin da domenica per il ritorno in campo contro il Monterosi. Perchè in campionato si deve accelerare. Fuori dalla zona playout, altrimenti gli spareggi per non retrocedere annullerebbero questo sforzo. E magari nella griglia playoff per allenare fisico e mente a gare decisive. Come quella di ieri, gestita al massimo delle possibilità attuali sudando la maglia”.
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