Così l’allenatore del Latina Gaetano Fontana in sala stampa prima di scendere in campo contro il Catania al “Francioni”:
“A Brindisi poteva sembrare scontato vincere, ma non lo è. Vincere non è stato semplice, ero certo che chi andava in campo avrebbe fatto il proprio dovere ma ci mancavano otto potenziali titolari. Ci sono state difficoltà di gestione ed i cambi sono orientati verso l’obiettivo di fare minutaggio, però i ragazzi hanno risposto egregiamente e bisogna fare i complimenti a loro, riuscendo a ribaltare la gara nel contesto di un percorso in cui siamo alla ricerca di qualcosa, di esporci, di rischiare. La vittoria deve venire attraverso una ricerca del risultato e non una speranza che accada. Voglio che i ragazzi continuino a sbagliare per poi riuscire a migliorarci perchè non c’è miglioramento se non c’è errore”.
“Il Catania è una squadra tosta, molto forte, che è stata attrezzata per stare lì davanti. Stanno avendo qualche difficoltà che non sminuisce però il valore della squadra. Per noi sarà una prova importante perchè abbiamo la possibilità di misurarci con una squadra fortissima allenata da un grande allenatore che ha esperienza da vendere, carisma, personalità, è sceso dalla B. Ha tutte caratteristiche che trasmette alla squadra. Io ho chiesto il rischio ai ragazzi, la necessità di andare oltre i nostri apparenti limiti. Li sto esponendo anche troppo al rischio, e non è semplice per una squadra estremamente giovane come la nostra e con il budget che ha. Il direttore con poco è riuscito ad allestire una squadra più che dignitosa e stiamo cercando di tirare fuori il massimo da questi ragazzi”.
“Alleno una squadra con un potenziale, bisogna creare un futuro per questi ragazzi e loro da quando sono arrivato sono straordinari perchè si applicano con grande entusiasmo, accettando anche l’errore e la critica. Tante gare ravvicinate? Non è bello ed è brutale ma vero, tuttavia per i nostri ragazzi non ci deve essere la minima scusa a pensare che siamo tornati domenica nel cuore della notte, che lunedì ci siamo alzati stanchi riprendendo ad allenarci perchè c’è un’altra partita in cui dobbiamo tirare fuori il sangue. Quello che fa la differenza tra il partecipare ad una gara e vincerla è l’aspetto emozionale, sto cercando di tirarlo fuori nei ragazzi e lo stanno facendo con grandissimo onore. Io vedo una squadra che ha voglia di andare oltre, col Catania deve solo pesare una conferma del lavoro che stiamo facendo a prescindere dal risultato, fermo restando che abbiamo dei nostri obiettivi. E’ il momento di ricompattare l’ambiente, di ritrovare quella fiducia e l’autostima necessaria che ci possa proiettare verso un campionato più dignitoso rispetto a quello che stiamo facendo”.
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