Detto degli ex dell’incontro Latina-Catania, riportiamo un aspetto curioso legato alla presenza nello staff dirigenziale nerazzurro di un volto catanese. Si tratta del Direttore Sportivo Matteo Patti. Dopo avere lasciato il calcio giocato vantando oltre 100 presenze in Serie C con esperienze in piazze come Cosenza, Avellino, Ancona, Casertana, Ancona, Acireale, Brindisi, Catanzaro e Sambenedettese – tra le altre – Patti, che in carriera ha ricoperto il ruolo di difensore, non ha mai vestito la maglia del Catania. Tuttavia è sceso in campo tre volte contro i rossazzurri nelle stagioni 2015/16 e 2016/17, quando militava tra le fila del Catanzaro riportando una vittoria (2-1), un pareggio (0-0) ed una sconfitta (3-1).
A fine agosto si era espresso in questi termini in conferenza stampa, a proposito del livello di competitività del girone C di Serie C: “C’è stata una spaccatura tra le società che hanno speso tanto e quelle che stanno provando ad ottimizzare. Tra le più grandi metto Avellino, Crotone, Benevento, Catania, Cerignola, Potenza e Foggia. Sono queste le società che hanno speso di più, anche se la spesa deve sempre essere rapportata al campo”.
Qualche mese fa lo stesso Patti venne accostato come possibile nuovo Direttore Sportivo in sostituzione di Antonello Laneri. L’allora allenatore del Latina Daniele Di Donato commentò in questi termini i rumors: “Matteo è una persona molto intelligente con cui ho il piacere di lavorare. Per me è stata una scoperta positiva, abbiamo fatto tutti insieme e ci sentiamo cinque volte al giorno. Mi fa piacere se il suo profilo interessa ad altre società perché significa che sta facendo bene, ma lui è concentrato sul Latina perché lo vede come un figlio che sta crescendo. Lui è il nostro direttore, ce lo teniamo stretto ed è veramente meticoloso nel suo lavoro”
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