5 febbraio 1961. Una data molto piacevole da ricordare nella storia rossazzurra. Pirotecnico 4-3 allo stadio Cibali, in Serie A. Ci lascia le penne il Milan in occasione di un match caratterizzato da mille emozioni. Al 34′ è il Catania a sbloccare il risultato con Prenna. Passano 6′ e la squadra sapientemente allenata da Carmelo Di Bella raddoppia con Castellazzi.
Ad inizio ripresa gli ospiti tornano in partita accorciando le distanze grazie a Maraschi (50′), ma praticamente subito i rossazzurri rialzano la testa firmando il tris ad opera di Calvanese. I minuti scorrono, gli etnei vedono avvicinarsi la vittoria ma un calcio di rigore realizzato da Liedholm al 80′ riapre i giochi. Finale al cardiopalma, il Milan tenta di pervenire al pareggio contro un Catania mai domo. Ad un paio di minuti dal 90′ è ancora l’Elefante a trovare la via della rete, stavolta con Morelli.
Quattro marcatori diversi tra le fila etnee e difese allegre, come dimostra anche il terzo gol siglato poco dopo dai milanesi con Galli. E’ la realizzazione del definitivo 4-3. Vendicata la sconfitta per 3-0 maturata nella gara d’andata, inoltre il Catania seppe rilanciarsi prontamente dopo il pesante ko per 5-0 subìto la settimana precedente a Milano, sponda interista (i rossazzurri si giocavano il titolo di Campioni d’Inverno).
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