L’allenatore del Rimini Emanuele Troise commenta con soddisfazione in sala stampa il successo di misura riportato contro il Catania in Coppa Italia:
“Partita importante da parte dei ragazzi considerando la posta in palio, il contesto, la forza dell’avversario. Sono quelle partite che alzano di gran lunga la pressione in termini tecnici, tattici e di lucidità. Abbiamo avuto un buon approccio, siamo partiti bene, c’è stata poca precisione in alcune situazioni nelle quali potevamo fare gol. Dopo avere realizzato il gol ci siamo un pò consegnati ad una squadra che ha delle individualità ottime che ti possono mettere in difficoltà. Ho chiesto a fine primo tempo più tranquillità nella gestione del pallone”.
“Due pali centrati dal Catania? Spirito di squadra e sacrificio hanno ripagato, sono partite che si giocano sul filo del fuorigioco e per portarle a casa c’è bisogno di un po’ di tutto ma anche noi, in qualche circostanza, potevamo raddoppiare. C’è stato un dispendio energetico importante, archiviamo la gara sapendo che è ancora lunga perchè ci aspetterà un match di ritorno altrettanto complicato nel loro stadio, in un ambiente dove dovremo essere bravi a reggere la pressione”.
“Contro una squadra del genere è impensabile nella fase di non possesso rimanere sempre alti, anche perhè loro hanno giocatori importanti là davanti, leggono le pressioni forti, sono bravi a combinare e parlo nello specifico di Di Carmine e Costantino. Noi dovevamo essere più bravi ad alternare questa pressione. I ragazzi, comunque, stanno diventando ambiziosi e non si vogliono fermare”.
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