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Archiviata la sconfitta di Crotone, il Catania si risolleva contro il Brindisi. Vittoria netta, ottenuta con il risultato di 4-0 per quella che rappresenta la prima gioia del 2024. Successo meritato, conseguito con cinismo e concretezza al cospetto di un avversario che ha pagato a carissimo prezzo errori fin troppo evidenti. Un Catania più incisivo che con Peralta sulla trequarti nel 3-4-1-2 ha creato diversi presupposti interessanti negli ultimi metri.
Nelle battute iniziali il Brindisi si affaccia dalle parti di Bethers con Bunino e Trotta. Pian pianino però il Catania cresce e, al minuto 11, Di Carmine si vede annullare dal direttore di gara un gol (splendido colpo di tacco): la palla sembra avere varcato la linea di porta, ma per l’arbitro il difensore ospite ha respinto sulla linea la conclusione. L’1-0, comunque, è nell’aria e arriva al 24′: pressing efficace di Zanellato a centrocampo rubando palla, Peralta avanza palla al piede, vede e serve Di Carmine che entra in area e fulmina Saio.
L’episodio non demoralizza il Brindisi che, anzi, attacca alla ricerca del pari. Kontek rischia la frittata (37′) servendo involontariamente un avversario, Trotta entra in area, tiro respinto da Bethers poi malinteso tra Kontek ed il portiere ma l’azione sfuma per il Brindisi. I biancazzurri ci provano ma la buona volontà non basta. Prima dell’intervallo è il Catania a rendersi ancora pericoloso con Costantino e Curado.
Nel corso della ripresa gli ospiti provano ad impensierire il Catania in alcune circostanze. Mettono i brividi a Bethers al 57′ con una gran botta di Calderoni respinta in corner da Bethers, poco dopo creano qualche apprensione su un paio di situazioni da palla inattiva. Proprio nel momento migliore del Brindisi arriva il super-gol del Catania (61′). Il cross di Zammarini dall’out di destra diventa un tiro imparabile per il portiere e la palla si va ad insaccare.
Adesso per la formazione dell’Elefante la strada è totalmente in discesa, il Brindisi crolla e subisce sempre più spesso l’iniziativa del Catania. Prima Costantino (78′) trasforma un calcio di rigore ben eseguito, poi Chiarella (85′) trova il guizzo vincente calando il poker. Difesa brindisina in evidente difficoltà e Catania sulle ali dell’entusiasmo. Nel finale altre occasioni a beneficio dei neo entrati Cianci e Cicerelli, ma il risultato resta invariato. Successo importante, sono arrivate le risposte che Lucarelli cercava. Ora però serve continuità .
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