Collaborava con l’A.C. Foiano, società sportiva dilettantistica della provincia di Arezzo, l’8 gennaio 2024 un’emorragia cerebrale lo ha portato in coma fino al 22 gennaio successivo, data della sua morte, all’età di 76 anni. Parliamo di Mauro Pasqualini, che in carriera ricoprì il ruolo di ala vestendo anche la maglia del Catania.
Cresciuto nelle giovanili del Bologna (con Fara e Vitali ha costituito il trio delle meraviglie nella “Primavera” rossoblu), alle pendici dell’Etna fece un anno di gavetta andando a segno 2 volte nelle 12 partite disputate nel campionato di Serie B 1967/68, che il Catania concluse al decimo posto (in panchina prima Dino Ballacci, poi l’esonero di quest’ultimo e l’arrivo di Luigi Valsecchi).
L’anno successivo esordì in A col Bologna prima di essere ceduto in prestito ad Arezzo e Lucchese per permettergli una completa maturazione. Problemi fisici frequenti e non di lieve entità caratterizzarono in negativo il percorso di Pasqualini, il quale dovette concludere la propria carriera nel 1975/76 a seguito di un nuovo infortunio al ginocchio operato più volte, dopo avere indossato anche le casacche di Cesena e Monza. Curiosità: nel 1972 disputò un’amichevole con il Bologna negli Stati Uniti contro il Santos di Pelè che si complimentò con lui per gli spunti tecnici e gli regalò la sua maglia numero 10.
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