Prime parole da giocatore del Catania FC per Salvatore Monaco, ufficializzato nelle ultime ore dalla società rossazzurra. Da piccolo è cresciuto proprio alle pendici dell’Etna:
“E’ un segno del destino tornare a Catania, io sono nato e cresciuto qui, questa è casa mia come Napoli. Spero di ripagare la fiducia della società onorando questi colori fino alla fine. Mio padre cosa mi ha detto? Si è emozionato, lui per me è un maestro di vita, mi ha raccontato molti aneddoti. Ho sempre sognato di giocare per migliaia e migliaia di tifosi. Nella vita di ognuno di noi è tutto scritto, se uno segue i segnali giusti prima o poi tutte le notti insonni, le porte sbattute in faccia ti ripagano, ed oggi sono davvero onorato e felice di essere qua. E’ un sogno che diventa realtà”.
“Difesa a tre o a quattro? Non cambia nulla perchè nel calcio moderno un giocatore deve sapersi adattare ai moduli dando un contributo in qualsiasi posizione del campo. Campionato e Coppa Italia? Ci sono tutte le porte aperte, dobbiamo stare sul pezzo, combattere fino alla fine perchè chi lotta prima o poi vince. Mi chiamano ‘il guerriero’, devo dimostrarlo in ogni partita e farò in modo di onorare questa maglia per mio padre che ci tiene tanto ma soprattutto per la società, il mister e i tifosi catanesi. Il club mi ha trasmesso la fiducia che serve ad un calciatore per potere rendere, solo così si possono ottenere grandi cose. Questa società è una delle più forti in Italia perchè il progetto è unico. Io sono molto ottimista come persona, felice del percorso fatto, sto ancora salendo la montagna e spero di arrivare sulla vetta col Catania godendoci un panorama fantastico per tutti”.
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