“Abbiamo ricevuto un’offerta contrattuale importante da parte di un club di Serie C, e il giocatore sta valutando seriamente di prenderla in considerazione. Con il Padova non sono in atto discussioni per rinnovare e la società vuole aspettare la fine della stagione. Ma Antonio ha 33 anni e deve chiaramente pensare al suo futuro. Quando ti propongono più anni di contratto e ti fanno sentire desiderato, è inevitabile valutare questa opportunità”: aveva parlato così, nei giorni scorsi, il procuratore Enzo Raiola, circa il futuro del capitano del Padova e suo assistito Antonio Donnarumma.
Parole che non ha gradito il Direttore Sportivo del club biancoscudato Massimiliano Mirabelli, il quale aveva auspicato che il portiere si dissociasse. Lo stesso Donnarumma, poi, è intervenuto in conferenza stampa: “Mi dissocio da quello che è successo – le sue parole -. Io sono orgoglioso di essere il Capitano del Padova, continuerò a dimostrare l’attaccamento a questa maglia come ho sempre fatto fino ad adesso. Ora c’è una partita importante da vincere!”.
Il Catania è tra i club ad avere manifestato interesse per l’estremo difensore del Padova. Adesso il caso sembra rientrato e Donnarumma non dovrebbe muoversi fino al termine della stagione, a prescindere dalla scadenza del contratto. La società rossazzurra, comunque, rimane vigile sulla vicenda come anche la SPAL e altre società che tengono in considerazione il profilo del portiere classe 1990.
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