“Al Catania non è bastata la spinta degli oltre mille tifosi arrivati in Romagna, nè una partita in cui ha avuto costantemente in mano il pallino del gioco. Il Rimini ha messo la testa avanti nel conto dei 180′ di semifinale con un gol di sinistro di Lamesta, bello quanto contestato, a pochi minuti dall’intervallo”, riporta l’edizione ‘Sicilia e Calabria’ de La Gazzetta dello Sport.
“Eppure è stata proprio la squadra di Lucarelli a fare la partita, con un 3-4-1-2 capace a tratti di prendersi il campo, ma non di arrivare sempre con efficacia dalle parti di Colombo. Partita complicata per gli avanti siciliani, che hanno sbattuto sulla difesa del Rimini ancora imbattuta in Coppa, ma anche sui pali. I dubbi restano tutti attaccati al metro arbitrale. Sono due gli episodi che hanno portato alle proteste catanesi: la posizione di Lamesta sul gol che ha deciso la partita è costata a Lucarelli il cartellino giallo, mentre il rosso diretto a Zammarini ha fatto più che arrabbiare”. Per i giocatori del Catania “il rammarico resta grande”, ma c’è fiducia in vista del match di ritorno.
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