L’Assessore Sergio Parisi (deleghe Lavori Pubblici e Infrastrutture, Politiche Comunitarie e Programmazione Fondi di Investimento Europeo, Sport) ha fatto alcuni cenni sulla situazione legata all’impiantistica sportiva catanese e la società rossazzurra. Queste le sue parole nel corso della trasmissione ‘Cataniamente’, su Video Mediterraneo:
“Abbiamo ristrutturato parte del patrimonio sportivo catanese ottenendo risultati importanti dopo tantissimi anni di immobilismo totale. Lo stadio su tutti ovviamente, il PalaCatania, il Campo Scuola. Manca il PalaNesima, ci lavoro da tantissimi anni. Se arriviamo a toccare anche la ristrutturazione del PalaNesima significa aver speso circa 55 milioni di euro sull’impiantistica sportiva, metto insieme agli impianti sportivi di carattere agonistico tutte le attrezzature sportive nelle varie piazze che abbiamo ristrutturato, ponendo Catania tra le prime città ad avere fatto questo tipo d’investimento”.
“Il Catania FC? Ritorno sempre al famoso aprile 2022, quando la città era in totale disperazione. Penso a quei momenti e che adesso siamo in C con una buona società che sta dimostrando continuamente di rilanciare. Io il bicchiere lo vedo sempre mezzo pieno. I tanti tifosi rossazzurri a Rimini sono un altro bel segnale della nostra grande vivacità ma soprattutto per il fatto che il Catania c’è”.
“Campo da dedicare al grande ex attaccante catanese Pietro Anastasi? Si parla da tempo del Campo Duca D’Aosta. Devo essere sincero, io sono contrario alla intitolazione d’impianti sportivi a persone scomparse perché poi un domani ci sarà sempre qualcuno che potrebbe meritare più dell’altro, ma se parte anche dai familiari possiamo condividere l’idea”.
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