Da Pasquale Marino a Bortolo Mutti, passando per Gennaro Rambone, Lino De Petrillo, Angelo Busetta, Giorgio Corona, Emanuele Calaiò, Egizio Rubino, Marco Onorati, Ciccio Pannitteri, i dirigenti Pietro Lo Monaco, Christian Argurio e Nicola Salerno. Sono soltanto alcuni degli ex del passato di Catania e Messina. Giuseppe Rizzo, Lorenzo Tropea, Simone Buffa, Giulio Frisenna, Michele Ferrara e Michele Emmausso sono, invece, gli ex attuali delle rispettive squadre. Si aggiunge Cristiano Lucarelli, allenatore del Messina nella stagione 2016-17 raggiungendo una difficile salvezza senza passare dai playout malgrado le vicissitudini societarie (con lui il preparatore atletico Richard Vanigli).
Rizzo, messinese di nascita, dopo essere cresciuto nelle giovanili giallorosse ha collezionato 11 presenze in prima squadra contribuendo alla salvezza dei peloritani nella stagione 2021/22. Per lui anche un gol all’attivo. Adesso è infortunato, sabato sarà il grande assente. Gli altri ex registrano, invece, trascorsi tra le fila del Catania. Tropea è catanese, cresciuto nel vivaio del Catania. Lo scorso anno il ragazzo firmò un contratto di durata triennale con l’Empoli. Oggi il classe 2004 fa parte della prima squadra messinese, siglando un gol di pregevole fattura sul campo dell’Audace Cerignola, gara pareggiata 2-2.
Anche Frisenna ha segnato in questa stagione il suo primo gol da calciatore professionista nel pirotecnico 3-3 riportato dal Messina contro la Turris allo stadio “San Filippo-Franco Scoglio”. Cresciuto tra le fila rossazzurre fin dai pulcini, la scorsa estate Frisenna aveva iniziato il ritiro di pre campionato con la prima squadra del Catania dopo l’esperienza al Città di Sant’Agata, poi però è stato lui stesso a chiedere un confronto con la società etnea per valutare la possibilità di trasferirsi altrove, ripartendo da Licata. “Ho iniziato il ritiro col Catania, ho visto la situazione e su cinque amichevoli non ho mai giocato nel mio ruolo – le parole di Frisenna -, allora ho capito che potevo trovare poco spazio. Io sono un ragazzo, alla mia età è giusto andare a giocare. Era un sogno per me giocare per la squadra della mia città”.
Buffa, altro ex rossazzurro, la scorsa stagione ha festeggiato la vittoria dominante del Catania nel girone I di Serie D trovando però pochissimo spazio nella squadra di mister Ferraro: appena 6 apparizioni per poco più di 100 minuti complessivi sul rettangolo di gioco. Ferrara lasciò la sponda rossazzurra della Sicilia lo scorso gennaio proprio per trasferirsi al Messina (6 gettoni di presenza con il Catania). Emmausso, infine, in questa parte di campionato ha siglato 3 gol in 16 partite. In rossazzurro, nel 2020/21, giocò con il contagocce (8 gare disputate senza lasciare il segno).
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