Alcune considerazioni ai microfoni di ‘Sport Sicilia Preview’, su Telecolor, di Gianluca Russo, match analyst e allenatore, in relazione al Catania allenato da Cristiano Lucarelli quando si avvicina il confronto casalingo con il Sorrento:
“Rapisarda viene da un infortunio, uno stop importante ma ha avuto sempre percentuali altissime nelle due fasi. Crossa tanto, recupera tanti palloni nella metà campo avversaria, eccelle nei duelli difensivi, è forte in tutti i reparti, ha un piede educato, giocatore pensante, veloce, che ha veramente tanta qualità. Il Catania di Lucarelli dopo la prima zona di costruzione sviluppa una trama interessante facendo arrivare palla a Quaini per poi smistarla a Zammarini, seguendo subito il giocatore più offensivo. A Messina è evidente che il Catania sia andato in difficoltà anche perché non è riuscito a sviluppare questo tipo di gioco”.
“Dai dati delle ultime 5 partite disputate si nota come il Catania sia propenso ad attaccare. Con Lucarelli si verticalizza, riuscendo a diventare pericolosi con una certa frequenza. Arrivi sul fondo, cerchi di penetrare in verticale per fare male all’avversario facendo registrare una percentuale molto alta di recupero palla nella zona di centrocampo. Di contro il Sorrento, avversario lunedì, è una delle squadre che in questo momento ha più palloni persi nella fascia di centrocampo, in quella zona del campo bisogna essere cattivi per approfittare di questo momento di debolezza tattica del Sorrento”.
“Il Catania vuole costruire l’azione dal basso perchè ha qualità e forza per poterlo fare. Poi bisogna portare palla avanti, in tal senso entrano in gioco Quaini ed il secondo play Zammarini. Quando non te lo fanno fare vai in difficoltà ma i rossazzurri sono bravi con rotazioni e scivolamenti di reparto ad uscire ed eludere la pressione avversaria. Il Catania ha tirato 41 volte in area nelle ultime 5 partite, se non hai idee, qualità e forza e non è facile riuscirci”.
Su Di Carmine e De Luca: “Nelle ultime cinque partite di campionato disputate Di Carmine ha realizzato 2 gol effettuando 8 tiri dei quali 5 in porta, De Luca un gol su 5 tiri di cui 2 in porta. Di Carmine è un giocatore che fa quel che deve fare in campo, a mio parere con una sottopunta come De Luca si completano e puoi trarne un beneficio pazzesco”.
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