All’interno dell’edizione ‘Sicilia e Calabria’ de La Gazzetta dello Sport c’è spazio per le enormi difficoltà incontrate dal Catania in zona gol. “Tra assenze pesanti e sterilità realizzativa, i rossazzurri preparano l’assalto al Benevento dopo un periodo non certo brillante di prestazioni e risultati”, si legge. “Di Carmine, il capocannoniere, è ko per un infortunio ai flessori che riemerge periodicamente, la sua riserva Sarao è stata ceduta al Siracusa, Dubickas c’è ancora ma partirà presto e quando è stato schierato in campionato non ha mai segnato. Il baby Popovic è ancora troppo grezzo per reggere il peso dell’intero settore offensivo. Contro il Sorrento è stato adattato De Luca come falso nove con risultati poco brillanti”, riporta il quotidiano.
“Meno problemi di disponibilità sulle corsie esterne. Il problema è che il Catania nelle ultime sette gare ha segnato appena quattro reti racimolando sette punti. Al di là dei gol di Di Carmine, gli altri attaccanti di ruolo hanno fatto ben poco. Molti giocatori non hanno reso come ci si attendeva, qualcosa deve cambiare in modo radicale”. Il 23 dicembre si chiude il girone d’andata, la ripresa è fissata il 7 gennaio a Crotone. “Ci sarà tempo per capire chi farà parte del progetto, chi deve andare via, quanti giocatori (sei o sette almeno) devono essere acquistati dal patron Pelligra che si è reso disponibile a fornire un extra budget per la campagna di riparazione”. C’è sempre la possibilità di vincere la Coppa Italia per avanzare nei playoff, “ma senza i gol delle punte è difficile programmare in grande”.
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