Importanti trascorsi da difensore del Catania dal 2004 al 2006. Oggi Paolo Bianco allena il Modena in Serie B, dopo le esperienze da collaboratore tecnico con Roberto De Zerbi (Sassuolo, Shaktar Donetsk) e Massimiliano Allegri (Juventus), prima ancora da tecnico della Sicula Leonzio e del Siracusa. Bianco ha rilasciato alcune dichiarazioni intervenendo nel corso della trasmissione ‘Cataniamente’, su Video Mediterraneo. Ecco quanto evidenziato:
“Cosa ricordo di Catania? Sarebbe meglio dire cosa non ricordo di Catania! Io ricordo tutto di Catania. Due anni belli, importanti, il ricordo di una cavalcata strepitosa, di un campionato vinto dopo 23 anni e le feste dei quartieri a fine stagione, qualcosa di indelebile e impossibile da cancellare. Ricordo anche che Orazio Russo ci ha insegnato, a noi che venivamo da fuori, il senso di appartenenza, i valori. Orazio è stato una guida per tutti noi”.
“La situazione attuale del Catania? Dall’esterno si fatica a dare dei giudizi. Il Catania ha una proprietà importante che vuole fare grandi cose e ci riuscirà. Serve tempo. L’anno scorso ha stravinto la D, quest’anno ha incontrato qualche difficoltà ma sono convinto che i valori della squadra emergeranno. Non conosco personalmente Tabbiani, invece conosco Lucarelli che ha già allenato il Catania e potrebbe essere la persona giusta per aprire un ciclo. Allena una squadra di altissimo livello che verrà fuori alla lunga. Guardando la classifica attuale potrebbe essere inimmaginabile arrivare al primo posto, ma ai playoff il Catania potrà dire la sua”.
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