CATANIA: numeri prima metà di campionato e confronto Tabbiani-Lucarelli. Bene la difesa, il “Massimino” non è una fortezza

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2002
foto Catania FC

Girone d’andata archiviato. Il Catania conclude in bellezza l’anno solare, devastando il Benevento al “Vigorito”. Ma non si può dimenticare il percorso deficitario della prima metà di campionato. Rossazzurri appena in zona playoff, decimi classificati con 19 reti all’attivo e 14 al passivo. Dato, quest’ultimo, positivo in relazione al fatto che la difesa etnea è tra le meno battute del girone C, terza dietro Juve Stabia (6) ed Avellino (12).

Dolenti note in attacco nonostante la quaterna inflitta al Benevento, visto che i rossazzurri registrano il quinto peggiore attacco del girone: peggio del Catania hanno fatto solo Brindisi (15), Messina (16), Foggia (17) e Benevento (17). Allarmanti, poi, le statistiche casalinghe. “Il Massimino” vanta numeri strabilianti per la C in termini di spettatori sugli spalti, collocando Catania davanti a varie piazze di Serie A. Il sostegno massiccio del popolo rossazzurro, però, non si traduce nell’ottenimento di risultati lusinghieri: Catania addirittura al 17/o posto per numero di punti tra le mura amiche (11), facendo poco meglio di Brindisi (5) e Monterosi Tuscia (6). Appena 7 i gol messi a segno in casa, 9 quelli subiti. In trasferta, invece, ruolino di marcia da sesto posto per l’Elefante che ha incamerato 14 punti, alle spalle di Latina (15), Picerno (18), Avellino (18), Juve Stabia (19) e Casertana (20).

Catania che non figura tra le compagini più fallose del girone, prova ne sia che è al tredicesimo posto per numero di cartellini gialli (47) e rossi (2) ricevuti. Chi comanda il raggruppamento meridionale in fatto di ammonizioni è il Taranto (67) davanti a Monterosi Tuscia (60) e Picerno (59). Messina e Turris in vetta se consideriamo le espulsioni (6). Di Carmine (6) e Chiricò (5) sono i calciatori rossazzurri più prolifici in campionato distanti da Murano (13) e Starita (11), attuali migliori marcatori del girone rispettivamente in forza al Picerno ed al Monopoli.

Riportiamo di seguito, infine, i numeri della gestione Tabbiani a confronto con Lucarelli escludendo i confronti di Coppa Italia e l’unico match di campionato con Zeoli in panchina (Cerignola 1-0 Catania). Si evidenzia qualche progresso nelle statistiche con il tecnico livornese al timone, tuttavia sono maggiori le gare disputate dalla squadra rossazzurra alla guida di Tabbiani:

TABBIANI
Partite 12
Vittorie 4
Pareggi 3
Sconfitte 5
Gol fatti 11
Gol subiti 9
Differenza reti +2
Punti 15
Media punti 1.25

LUCARELLI
Partite 6
Vittorie 3
Pareggi 1
Sconfitte 2
Gol fatti 8
Gol subiti 4
Differenza reti +4
Punti 10
Media punti 1.67

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