Il Catania, si sa, ha sempre costruito le proprie fortune tra le mura amiche. Avere la spinta di un pubblico caldo e numeroso come quello rossazzurro deve essere un vantaggio da sfruttare. Cosa che non è accaduta sotto la gestione Tabbiani, e che Lucarelli vuole ripristinare perché ben consapevole di quanto sia importante per la squadra beneficiare del calore del “Massimino”.
Ad oggi il rendimento casalingo dell’Elefante in campionato dice che 12 squadre del girone C vantano un ruolino di marcia migliore tra le mura amiche. Il Catania di punti in casa ne ha raccolti appena 10 su 7, frutto di 3 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte con 6 reti all’attivo e 7 al passivo. Persino la differenza reti registra un saldo negativo per gli etnei. Numeri sicuramente al di sotto delle attese. Numeri che con Lucarelli al timone il Catania sta cercando di migliorare. Domenica sera contro la Virtus Francavilla ci sarà un nuovo appuntamento casalingo. Vincere non può che essere l’imperativo per i rossazzurri, cominciando a fare del “Massimino” una roccaforte, come vuole la tradizione e come richiede un campionato difficile e livellato come l’attuale girone C di Serie C.
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