Coordinatore delle rappresentative di calcio a undici della federazione regionale della LND, Pierpaolo Alderisi riflette sul Catania ed il momento attraversato, in vista delle gare di campionato con Sorrento e Benevento. Queste le sue considerazioni ai microfoni di ‘Sport Sicilia Preview’, trasmissione su Telecolor:
“Tenendo conto del percorso fatto dalla squadra e che ha portato anche al cambio della guida tecnica, ritengo che sia molto importante riuscire ad arrivare nel migliore dei modi alla sosta, per poter lavorare alcune settimane in continuità e compattare il gruppo ancora di più. Battere il Sorrento proietterebbe il Catania verso Benevento con un’altra mentalità ed un umore completamente diverso. A Benevento misureresti il grado di salute e la forza reale di questo Catania contro un avversario attardato in classifica ma dotato di un ottimo organico”.
“Il lavoro di Lucarelli immagino sia stato soprattutto di natura motivazionale finora. A Messina ho rivisto per lunghi tratti la squadra della prima parte del campionato con Tabbiani che ha perso molti punti per strada, al di là delle motivazioni tattiche, per via di un mancato atteggiamento nei momenti chiave. E’ un po’ un vizio di forma che ci si portava dietro. La partita col Pescara la ritengo fondamentale perchè dopo il ko di Messina avere evidenziato una reazione di quella portata è un segno che il gruppo è vivo, la squadra è forte – perché lo è – e segue i dettami di Lucarelli”.
“L’opportunità di giocare con il doppio play nel 4-2-3-1 toglie responsabilità a un solo giocatore nella costruzione, anche se oggi sono più i difensori centrali che impostano e costruiscono il gioco soprattutto nella fase iniziale. Riconosco l’intuizione tattica di Lucarelli perché l’utilizzo di un unico play a centrocampo non funzionava adeguatamente in continuità. Il Catania aveva provato diversi interpreti in quel ruolo. Passare comunque dal 4-2-3-1 al 4-3-3 senza fare cambi in caso di necessità risulta un’arma importante”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***