Mini serie positiva di risultati che s’interrompe a Messina. Frena un Catania che non riesce proprio a trovare la giusta continuità nei risultati e nelle prestazioni. Dopo il mezzo passo falso interno con la Virtus Francavilla, gli etnei cedono i tre punti al Messina deludendo in primis sul piano dell’atteggiamento. Mister Cristiano Lucarelli, il cui ritorno in terra peloritana è stato amaro dopo la salvezza ottenuta sul campo con i giallorossi nella stagione 2016/17, aveva detto alla vigilia che si sarebbe rivelata fondamentale la prestazione sul piano mentale.
Proprio su questo punto il Messina è riuscito primariamente a prevalere, sopperendo alle carenze tecniche con una prova tutta cuore e grinta nel contesto di una partita poco spettacolare e caratterizzata da molteplici errori sia dall’una che dall’altra parte. “Sporchi, brutti e cattivi”. Sottolinea spesso Lucarelli queste parole perché molte volte in C si vince così. La prestazione offerta a Messina suggerisce, nel caso del Catania, di sostituire la parola “cattivi” con “perdenti”. Perché non si è vista la necessaria cattiveria agonistica e l’erroraccio di Silvestri – che era già reduce da una prestazione non esaltante contro il Francavilla – sintetizza la pochezza del Catania sotto il profilo della determinazione e dell’attenzione.
Rossazzurri distratti, con poco mordente, che dopo un primo tempo equilibrato hanno sfiorato il vantaggio con Dubickas mancando nella reazione una volta incassato l’1-0. Un Catania che conferma le solite lacune in fase realizzativa. Gli appena 15 gol in 17 partite di campionato non sono numeri casuali. E rappresentano dati allarmanti nell’ottica di puntare alle posizioni d’alta classifica, obiettivo più volte dichiarato dalla società. Lucarelli ritiene che quella maturata al “San Filippo-Franco Scoglio” possa essere una partita educativa. Ci auguriamo che abbia ragione lui. Perché mercoledì c’è un altro impegno importante da affrontare e servirà ben altro Catania. Aspettando la riapertura del calciomercato, indispensabile per risollevare le sorti dell’Elefante in campionato.
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