L’attuale guida tecnica del Catania, Michele Zeoli, in attesa di una decisione ufficiale da parte della società sul sostituto di Luca Tabbiani, ha commentato la sfida persa a Cerignola ai microfoni di Telecolor:
“Nel primo tempo ero molto fiducioso, dopo il gol la partita è cambiata. Sono stato con la squadra una settimana, non voglio giustificare i ragazzi: ritengo abbiano bisogno di aiuto. Sono convinto che la squadra riuscirà a tirarsi fuori da questo momento. Sono dispiaciuto per la città, per la società e per i ragazzi. Volevo provare a mettere un mattoncino per la ripartenza del Catania ma non ci sono riuscito. Mi sento deluso. Bisogna guardare in faccia la realtà. Ho visto i ragazzi e ho percepito le loro difficoltà in questo momento”.
“Ho cercato di lavorare sulla loro testa, al momento penso all’umore della piazza e della squadra. Sono certo che la gente starà vicino ai ragazzi in questo momento difficile. Fino al loro gol eravamo in partita, poi la ricerca del risultato a tutti i costi ha messo frenesia, abbiamo perso ogni riferimento. A livello tattico era una partita impostata sugli esterni, in mezzo al campo c’era tanta intensità. Ci vorrà del tempo per ritrovarsi, bisogna lavorare”.
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