Giuseppe Giovinco torna a Catania da avversario. Giusto qualche mese fa lasciò la Sicilia pubblicando il seguente messaggio sui social: “Non ho mai voluto far polemica, anche quando la mia dignità da calciatore ma soprattutto da uomo è stata calpestata più di una volta. Ho voluto portare rispetto e tanta pazienza, con la speranza che quella possibilità così promessa mi sarebbe stata data, ma così non è stato. Purtroppo il calcio è anche questo! Volevo ringraziare la città di Catania e i suoi tifosi per aver accolto me e la mia famiglia in maniera straordinaria!!! Ma soprattutto grazie per tutto l’affetto e stima che mi avete trasmesso da quando sono arrivato!!!”. Giovinco è rimasto legato ai tifosi etnei, ma si aspettava un trattamento diverso dalla società. Domenica sarà proprio avversario dei rossazzurri al “Massimino”.
Giovinco non è l’unico ex rossazzurro dell’incontro. Tra le fila della Virtus Francavilla figurano infatti anche i vari Lorenzo Lo Duca, Kevin Biondi, Juan Monteagudo e Giuseppe Fornito. Lo Duca, dopo il fallimento del Catania e la cancellazione del titolo sportivo rossazzurro, si era svincolato al termine dell’esperienza in prestito al Rimini. Uno dei tanti ragazzi con prospettive interessanti a cui la società dell’Elefante è stata costretta a rinunciare. Poi il ritorno al club romagnolo, trasferimento allo United Riccione e, da quest’anno, avventura francavillese per De Luca.
Biondi, cresciuto nel settore giovanile etneo vivendo anche tre stagioni nella Prima Squadra rossazzurra, ha vestito la maglia del Catania anche nel corso dell’annata che ha sancito la radiazione del club dai ranghi federali nel 2022. Allora il 24enne giocatore catanese dedicò le seguenti righe, via social, al Catania:
“CATANIA QUANTO TI AMO
Questo si sente non appena si indossa la maglia del Calcio Catania, non appena entrati al Massimino, non appena senti l’appartenenza per questi colori…
Amore per questa Maglia,
Amore per questa Città,
Amore di un Popolo Fedele solo ai colori RossoAzzurri
CATANIA MI HAI FATTO SOGNARE!
Mi è sempre piaciuto immaginare che un giovane Tifoso, prima che Giocatore, del Calcio Catania potesse Sudare e Onorare la maglia della propria città sul Campo.
Il mio personalissimo ORGOGLIO sta nell’aver rappresentato tutti quei bambini capaci di saper Sognare quello che ho vissuto io, e spero di averlo fatto nel miglior modo possibile, sempre a testa alta!
GRAZIE CATANIA
Per avermi dato la possibilità di essere l’UOMO che sono oggi!
Per avermi fatto crescere tanto sia dentro che fuori dal campo.
Per avermi regalato tutti quei Momenti per me INDIMENTICABILI.
Per aver avuto la possibilità di far parte della tua Gloriosa Storia Calcistica.
PER TUTTO!
Per Sempre Onorato, CATANIA MIA!”.
Biondi condivise l’esperienza della radiazione del club con il difensore Monteagudo, anch’egli avversario del Catania domenica: “Mi sono trovato con una città, una squadra, tifosi, che mi hanno fatto sentire come un catanese. Come squadra abbiamo fatto tutto, lasciando il cuore in campo, conoscendo tutti i problemi che abbiamo avuto. Posso solo dire che il Catania non muore mai!!”, le parole del calciatore argentino nei giorni successivi alla radiazione.
In merito a Fornito, qualche anno fa il procuratore del centrocampista riconobbe ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com: “Il ragazzo ha lasciato una piazza importante e questo rappresenta per lui un grande rammarico. Auspicava tanto di fare bene in Sicilia, non ha potuto esprimere tutte le sue potenzialità. E’ un cruccio che si porta dietro purtroppo, ma ci sono stati degli eventi che non gli hanno permesso di esprimersi al meglio. Lui tiene molto alla piazza etnea, considera Catania come una seconda casa, una famiglia. E’ stata un’esperienza importante a livello umano e calcistico”.
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