VERSO CATANIA-TURRIS: Lucarelli al lavoro per trovare il giusto vestito alla squadra

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foto Catania FC

“Vorrei recuperare tutti e ad una condizione accettabile, poi le soluzioni si trovano. Io un’idea su come schierare tatticamente la squadra una volta recuperati i giocatori ce l’ho. E’ una squadra che dà parecchie soluzioni sul piano tattico. Ho un’idea ben chiara in testa dal momento della telefonata di Grella, vedendo anche i giocatori”. Mister Cristiano Lucarelli sta acquisendo certezze in più dopo questi primi giorni di lavoro. Gli allenamenti proseguono con la giusta intensità, i calciatori rispondono con disponibilità ed applicazione alle richieste di Lucarelli, che in questo momento colloca al primo posto l’aspetto mentale.

Portare i ragazzi fuori a pranzo fa capire proprio come il tecnico livornese punti a fare gruppo. Sviluppare affiatamento tra i compagni, trasmettere loro stimoli e motivazioni rappresenta la base prioritaria per ripartire. Sarà inoltre interessante vedere a quali novità assisteremo sul piano tattico. Perché anche la tattica è un componente fondamentale, abbinata all’espressione di un gioco corale, cosa che raramente si è vista in questa fase della stagione.

Lucarelli non è un’integralista. Prova ne sia che in carriera ha varato tanti sistemi di gioco: 3-5-2, 3-4-1-2, 3-4-2-1, 4-3-3, 4-2-3-1, 4-3-2-1, 4-4-2, 4-1-4-1, 3-4-3 e 4-5-1. Lucarelli vuole assicurarsi di consegnare il giusto vestito a questo Catania. Dipende molto dalle caratteristiche dei calciatori in organico. E’ importante far sentire a proprio agio i giocatori. Facendo in modo di valorizzare al meglio le potenzialità di ognuno di loro, massimizzare le qualità anche di quegli elementi che, ad oggi, non hanno rispettato le attese oppure chi non ha trovato abbastanza spazio.

Si è parlato tanto in questi giorni della possibilità di schierare Chiricò trequartista. Una soluzione che ci può stare ma non è l’unica. Si cercano tutte le strade possibili per rendere la manovra offensiva più variegata e meno prevedibile, caratterizzata anche da un numero ben più elevato di verticalizzazioni, punto debole evidente del Catania di Tabbiani, così come l’inserimento dei centrocampisti dovrebbe avvenire con una frequenza maggiore, idem la capacità di aggressione della palla. Per migliorare tali aspetti il calciomercato può venire in soccorso, ma bene fa Lucarelli a non attendere la sessione invernale del mercato mirando ad ottenere il massimo dai giocatori attualmente disponibili. Tutti possono e devono dare di più, al netto delle lacune emerse finora. Strada facendo si troverà il vestito adatto. L’auspicio è che questo accada prima possibile.

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