Era il 17 maggio scorso quando il Catania, per l’ultima volta, scese in campo allo stadio “Franco Fanuzzi” per affrontare il Brindisi. Si trattava di un confronto valevole per la Poule Scudetto Serie D. Il Catania chiuse in bellezza un percorso trionfale per avere conquistato l’aritmetica promozione in C già a marzo. Rossazzurri vittoriosi per 2-1 in uno stadio vestito a festa per celebrare la promozione in C ottenuta qualche giorno prima dalla squadra pugliese, che si era imposta sulla Cavese per 3-1 aggiudicandosi lo spareggio.
Catania in sofferenza per lunghi tratti dell’incontro con Bethers superlativo a difesa dei pali. Prima Opoola sorprese la difesa sul filo del fuorigioco e, a tu per tu col portiere, quest’ultimo respinse la minaccia (20′); poi, grande prontezza di riflessi ancora su Opoola (31′), Malaccari (38′) e nuovamente Opoola (40′), il quale insieme a D’Anna e Felleca creò problemi alla retroguardia etnea. Il Catania spinse a sprazzi faticando a trovare la profondità nel primo tempo.
Nella ripresa, al 69′, i padroni di casa sbloccarono il punteggio: stavolta Bethers nulla potette sulla conclusione dell’ex Felleca andata ad insaccarsi. Nei minuti successivi il Catania attaccò a pieno organico. Al 75′, dopo essere andato vicino al pari con un pregevole colpo di tacco, Litteri firmò l’1-1. Accelerazione di Sarao, inserimento in area e cross per il neo entrato Litteri liberissimo.
Etnei ancora in avanti con occasioni non adeguatamente sfruttare per ribaltare il risultato. Il bis però era nell’aria ed arrivò nel finale: servizio di Vitale in area a beneficio di Russotto, suggerimento di quest’ultimo per Palermo che in spaccata battè il portiere per il definitivo 1-2. La rete non fu sufficiente per accedere al turno successivo della Poule Scudetto. Rimase, in ogni caso, una stagione memorabile caratterizzata da un autentico dominio nel girone I di Serie D.
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