EX ROSSAZZURRI – Irrera: “Lucarelli può essere l’uomo giusto per risollevare il Catania”

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Pino Irrera

Ospite della trasmissione “Big Chance” per Chancebet News, l’ex vice allenatore del Catania Giuseppe Irrera, parla del nuovo corso rossazzurro e del lavoro che dovrà portare avanti Cristiano Lucarelli nelle prossime partite:

Lucarelli è un allenatore con personalità, si sarà fatto già un’idea su come impostare la squadra e vedere come toccare i tasti più dolenti. Non è facile prendere una mission come quella del Catania. Ci sono giocatori sicuramente di fascia alta, con esperienza e qualità. Purtroppo la squadra al momento ha paura, Lucarelli può essere l’uomo adatto per risollevare le sorti rossazzurre. Poche volte si è visto un Catania battagliero dopo aver subito il gol dello svantaggio. Non credo che il momento negativo sia dovuto alla preparazione atletica dei calciatori, manca quel pizzico di cattiveria fondamentale per vincere le partite. Lucarelli parlerà con tutti, dai massaggiatori ai preparatori atletici per avere un resoconto a 360º gradi della situazione di squadra”.

“Da qui fino a gennaio ci sarà tempo per imparare le idee del nuovo mister. Il Catania da iniziò campionato ha giocato quasi sempre con il 4-3-3 ma non è detto che verrà proposto nuovamente. Dipende dalle caratteristiche dei calciatori e soprattutto da cosa vede il coach. Tanti giocatori con un minutaggio più esiguo vorranno mettersi in evidenza per avere un’opportunità. Un Lucarelli tuttofare? Una cosa del genere in Italia non esiste. C’è tanto lavoro da fare ma penso che bisogna concentrarsi maggiormente sull’incarico da allenatore. Il club deve dare la possibilità di trovare le strutture giuste per far crescere questa società”.

“Dove potrebbe giocare Chiricò? Non credo che Lucarelli stravolgerà totalmente la formazione. Non è semplice un passaggio al 3-5-2, ci sono calciatori come Chiricò che potrebbe giocare come seconda punta o trequartista. Mino ha le caratteristiche da esterno offensivo ma non è detto che non possa sfoggiare la propria fantasia anche con un nuovo assetto tattico. La squadra può benissimo arrivare ai playoff, l’importante è come arrivarci. Bisogna essere convinti dal punto di vista fisico e mentale perché la competizione prevede tante partite che mettono su un mini campionato”.

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