Intervento del centrocampista del Catania Roberto Zammarini ai microfoni di ‘Futura Gol’, trasmissione a cura di Futura Production su TRM. Queste le parole dell’ex Pordenone evidenziate:
“Non siamo contenti della classifica, sappiamo che c’è tanto da lavorare ogni settimana sui dettagli. Dobbiamo crescere. Abbiamo cambiato venti giocatori, c’è un allenatore con idee nuove, il campionato poi è molto difficile. Lavorando e migliorando tutti insieme possiamo toglierci le nostre soddisfazioni arrivando dove dobbiamo arrivare”.
“Il tifo del ‘Massimino’ è spettacolare, io non ho mai giocato in una piazza così. Speriamo di avere così i nostri tifosi tutto l’anno. Il nostro gioco è finalizzato a sfruttare le corsie esterne e la qualità di Chiricò e Marsura, mettendoli nelle condizioni migliori per puntare l’uomo. Ogni tanto esageriamo in queste situazioni dando la palla a Cosimo, ma anche lui la chiede perchè sa di avere una qualità che può determinare, fermo restando che tutti noi dobbiamo fare di più. 7-8 occasioni da gol a partita le creiamo e non sono poche. L’avere preso una decina di pali sono anche quelle statistiche, poi la verità è che la classifica dice che dobbiamo migliorare”.
“La rosa allestita è completa. Abbiamo qualche infortunio in alcune posizioni del campo ma fa parte del gioco e quando rientrano ci daranno una grossa mano. Poche amichevoli estive? In ritiro abbiamo sostenuto 20 giorni a Zafferana facendo tutto quello che ci hanno comunicato. Siamo arrivati all’esordio col Crotone che sembrava giocassimo insieme da una vita. Se c’è un problema di condizione fisica? Corriamo sempre, il gioco del mister è dispendioso andando sempre in avanti, la condizione fisica non penso che sia un problema”.
“La gara col Latina è stata complicata dall’inizio, ci hanno aspettato dietro molto chiusi, poi in questi casi prendendo gol all’inizio è molto difficile recuperare. Il calcio è fatto di errori. Dovevamo essere più aggressivi sulla palla, ad esempio, in occasione della rete del Latina. Siamo consapevoli che non possiamo basarci solo sui gol di Chiricò e Di Carmine, anche noi centrocampisti dobbiamo fare gol ed essere più cattivi quando arriviamo in area”.
“La società ci è sempre vicina, ogni giorno siamo insieme remando tutti nella stessa parte. Sappiamo che pareggiare a Catania quasi sempre equivale ad una sconfitta, giustamente perché questa è una piazza molto importante. Ci dispiace avere raccolto 4 punti su 12 in casa con questa cornice di pubblico. Noi stiamo lavorando, seguiamo il mister e stiamo facendo il possibile per uscire da questa situazione. Tutti insieme, uniti, ce la faremo. In questo momento veniamo puniti al minimo errore. A fine gara eravamo delusi, consapevoli di avere dato il 100% – come sempre – però è come se ci fosse mancato qualcosa. C’è da dire che queste partite è più facile perderle che riprenderle, non potevamo comunque essere soddisfatti”.
“Castellammare di Stabia? In C non esistono partite semplici. Io ho giocato ai tempi della B lì e so che il clima è caldissimo, a maggior ragione adesso che stanno andando bene in campionato. La stiamo preparando e dobbiamo fare assolutamente risultato. Faremo la nostra gara senza tifosi rossazzurri al seguito, ma sappiamo che loro sono sempre con noi, anche se non fisicamente. L’amore della gente di Catania l’ho percepito ancor prima di trasferirmi qui”.
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